Arrivano nuove disposizioni per il bonus acqua potabile 2024.
A seguito del provvedimento AdE del 9 gennaio, sono state riportate delle modifiche in merito al provvedimento 2021, con cui stato definito il bonus.
Una novit importante, perch ancora non era chiaro come procedere dopo il 31 dicembre 2023, data oltre la quale non si spingeva la proroga della Legge di Bilancio 2022.
Sarebbe stato un peccato per un bonus del genere, che permette a tutti di ottenere un'importante agevolazione fiscale per le spese relative alla rubinetteria e all'impiantistica idraulica.
Ma vediamo meglio come funziona, e soprattutto come richiederlo per il 2024.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Lore - il commercialista.
Bonus acqua potabile 2024: le disposizioni dell'Agenzia delle Entrate
Prendendo a riferimento quanto riportato dal provvedimento del 9 gennaio 2024 dell'Agenzia delle Entrate, sono state effettuate delle modifiche significative al documento chiave del bonus acqua potabile, ovvero il provvedimento del 16 giugno 2021.
Se prima ai punti 3.1 e 7.1 ci si riferiva come limite relativo alle spese coperte dal bonus il "31 dicembre 2022", con le nuove modifiche ora la data passa al "31 dicembre 2023".
E cos, per quanto riguarda la dotazione (riportata a pagina 9 del provvedimento del 2021), invece della voce "ciascun anno" si ha ?ciascuno degli anni 2021 e 2022 e pari a 1,5 milioni di euro per l?anno 2023?.
In soldoni, le nuove disposizioni prevedono che:
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si possa richiedere il bonus anche per le spese fino al 31 dicembre 2023;
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la misura coperta per 1,5 milioni di euro per l'anno 2023.
Quest'ultimo aspetto c'era da aspettarselo. Come riporta il provvedimento del 2021, l'erogazione del beneficio potrebbe avvenire anche
"in misura ridotta rispetto a quella prevista dalla norma qualora l?ammontare complessivo del credito d?imposta derivante dalle comunicazioni validamente presentate risultasse superiore alle risorse stanziate per ciascun anno".
Anche il Sole 24Ore ha supposto che per le spese 2023 ci possa essere il rischio di tagli. In effetti, se per il 2023 si parla di 1,5 milioni, per gli anni precedenti il fondo era di 5 milioni di euro.
Bonus acqua potabile 2024: come richiederlo quest'anno
Se fino al 2023 il bonus acqua potabile era prorogato soltanto per le spese relative al 2022, con le disposizioni del provvedimento odierno si potr richiedere anche per quelle effettuate fino al 31 dicembre 2023.
Ma come fare? Sempre con il modello gi approvato col primo provvedimento, quello di ?Comunicazione delle spese per il miglioramento dell?acqua potabile?.
Salvo nuove disposizioni ulteriori, la finestra per richiederlo rimane quella dal 1 febbraio al 28 febbraio dell?anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili. In poche parole, potrai richiederlo dal 1 al 28 febbraio 2024.
Potrai farlo direttamente col sito dell'Agenzia delle Entrate, accedendo al servizio web disponibile a partire dalla propria Area Riservata.
Una volta entrati all?area riservata, bisogna andare alla sezione Servizi, e poi nella categoria Agevolazioni, direttamente alla voce "Credito di imposta per il miglioramento dell?acqua potabile".
Ricordiamo che l'accesso possibile solo tramite SPID, CIE o CNS.
In alternativa all'Area Riservata, si potr procedere anche con i canali telematici dell?Agenzia.
Come funziona il bonus acqua potabile 2024
Come anticipato a inizio articolo, per bonus acqua potabile 2024 si intende l'agevolazione fiscale prevista per tutte quelle spese che riguardino l'acquisto e/o l'installazione di:
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addizione di anidride carbonica alimentare E290.
Riguarda anche tutte le spese relative per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
Anche per il 2024 la misura garantir una copertura con importo massimo di 1.000 euro per ciascun immobile, ma solo nel caso in cui a beneficiare del bonus siano delle persone fisiche.
Nel caso di immobili adibiti ad attivit commerciale per gli esercenti, l'importo sale a 5.000 euro.
Le attivit riconosciute possono essere anche quelle inerenti all'impresa, alle Arti e alle Professioni.
Anche gli immobili adibiti per gli enti non commerciali rientrano nel bonus.
Essendo un'agevolazione, il bonus pu essere utilizzato in compensazione tramite F24.
Se a richiederlo una persona fisica pu richiederlo anche in Dichiarazione dei Redditi, ma con riferimento all?anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus.