Sebbene sia ancora sulla carta, questa proposta è davvero allettante: un nuovo bonus da 500 euro per le famiglie con figli a carico.
In pratica, un nuovo incentivo per aiutare tutte le famiglie che ogni giorno hanno a che fare con spese impreviste come (ad esempio) quelle scolastiche.
Ma vediamo meglio di cosa si tratta, e per quali spese è previsto questo bonus.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Speedy News Italia.
Bonus 500 euro, cosa sappiamo del nuovo incentivo per le famiglie
Come anticipato sopra, al momento si tratta solo di una proposta, presentata in forma di emendamento al testo della Manovra dall'ex capogruppo di Fratelli di Italia a Montecitorio Tommaso Foti (di recente nominato ministro gli Affari europei al posto di Fitto) e dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli.
In breve, viene proposta una modifica all'articolo 87 della Legge di Bilancio 2025 per l'introduzione di un bonus (o meglio un "rimborso spese") del valore pari a 500 euro.
Tale bonus, stando a quanto riportato da Fanpage, sarebbe al momento previsto solo per gli studenti (fino a 14 anni) che provengono da famiglie (leggasi "nuclei familiari") con ISEE in corso di validità fino a un massimo di 35mila euro.
Sempre l'ISEE non sarebbe previsto qualora le famiglie risultino inserite in un "percorso personalizzato di protezione e sostegno all?uscita da situazioni di violenza".
Ma come nel caso della proposta di un "bonus" per le pensioni, anche qui una domanda sorge spontanea: con quali soldi si potrà finanziare?
Sempre l'emendamento riferisce dell'istituzione ad hoc presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri di un apposito fondo con cui finanziare la misura: "il Fondo Dote Famiglia, con 30 milioni di risorse disponibili (provenienti dal Fondo per le esigenze di spesa indifferibili)".
Bonus 500 euro, per quali spese sarebbe previsto
Parliamo di un bonus che, stando all'emendamento, spetterebbe a ciascun figlio a carico, ma solo per coprire alcune specifiche spese.
Secondo quanto riportato finora, si potrebbe impiegare il bonus come rimborso per spese inerenti i servizi di sostegno alla genitorialita? ed educativi, oppure per percorsi di sostegno scolastico o di apprendimento delle lingue straniere.
A sua volta, si potrebbe impiegare il bonus per coprire le spese derivanti da servizi culturali e turistici, così come da percorsi didattici e di educazione artistica e musicale. Per ultimo, il bonus sarebbe spendibile anche per alcune non meglio precisate "attività sportive".
Infine, il bonus risulterebbe cumulabile con altri sgravi fiscali per le spese familiari. A patto però che siano a carico dello stesso genitore: il bonus sarebbe infatti richiedibile solo da parte di uno dei due genitori.
Bonus 500 euro, quest'agevolazione diventerà realtà?
Al momento non si sa se questo bonus da 500 euro avrà un futuro, visto che si parla di un emendamento, e non di una misura vera e propria.
Va detto però che, rispetto ad altri bonus o soluzioni simili, il suo costo è decisamente più contenuto. Ciononostante, sarà difficile ritrovarsi questo bonus il prossimo anno, anche perché la Manovra è ormai in chiusura.
Non sarebbe comunque la prima proposta a venire cassata: purtroppo la coperta di questa Finanziaria è decisamente corta, soprattutto per aumenti o incentivi dell'ultima ora.
Malgrado tutto, nel 2025 non mancheranno alle famiglie italiane incentivi e misure a sostegno. Basti solo pensare alla nuova Carta per i nuovi nati, una specie di bonus da 1000 euro per le famiglie con figli (appunto) appena nati.
Inoltre per il 2025 sono state riconfermate tante altre misure a sostegno della natalità e delle famiglie, come l'Assegno Unico e l'Assegno di Inclusione.
A conti fatti, anche se la proposta di questo bonus da 500 euro non dovesse passare, il 2025 non sarà comunque una pessima annata per le famiglie.