La tassa regionale e nazionale per l'automobile viene pagata da oltre 34 milioni di italiani, almeno fino a oggi.
Dal 2024 sembra che non pochi potranno evitare di pagare sia il bollo auto sia il superbollo.
Ma questo dipende se rientrono in specifici requisiti.
Come in tutte le esenzioni, l'accesso possibile solo se il beneficiario onora una serie di requisiti. come ad esempio la tipologia di auto che si ha in possesso.
Per quanto riguarda il resto, vi suggeriamo l'approfondimento disponibile in questo video YouTube, con ringraziamento a RaffoRacing.
Chi non deve pagare il bollo auto e il superbollo dal 2024
Salvo novit in Manovra di Bilancio, per il 2024 le esenzioni per bollo auto e superbollo sono le seguenti:
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persone affette da disabilit riconosciute dalla Legge 104;
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organizzazioni senza scopo di lucro (i veicoli intestati);
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proprietario di auto storiche ultra trentennali,
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titolari di auto di categoria minicar.
Si ricorda inoltre che per il 2024 non pagheranno il bollo auto le auto che hanno meno di 5 anni dalla prima immatricolazione (7 anni se immatricolate in Campania).
Escluse anche le vetture consegnate ai concessionari per la rivendita.
Queste sono per le esenzioni a livello nazionale. Essendo il bollo auto una tassa regionale, ci sono casi disposti dall'amministrazione regionale.
A titolo d'esempio, in alcune regioni come Friuli Venezia Giulia, Liguria e Sardegna, possibile essere esentati se proprietari di veicoli con alimentazione esclusiva a GPL o gas Metano o ibrida.
Per le auto immatricolare in Puglia, il bollo non dovuto se sono state interessate da furto o demolizione.
Per quelle in Toscana l'esclusione per le auto intestate a organizzazioni senza scopi di lucro si estende anche per quelle destinate al soccorso sanitario, alle organizzazioni di volontariato e alle ONG.
Chi deve pagare il bollo auto e il superbollo
Tolti gli esclusi per il 2024, in tutte le altre condizioni previsto il pagamento delle due tasse. Ma si potr comunque avere diritto a delle agevolazioni.
Ad esempio, potranno avere accesso solo alla riduzione tutte le persone che hanno macchine ultra ventennali (fino al 50%).
Si potranno beneficiare di tagli anche del 50% in alcune Regioni se si proprietari di veicoli ibridi o GPL o a metano.
Per avere ulteriori dettagli si raccomanda di informarsi presso il sito ufficiale della propria Regione di residenza.
Se si opta per la domiciliazione bancaria, in regioni come Lombardia e Campania la Regione ti effettua uno sconto dal 10% fino al 15% sul costo del bollo.
Se si abita in zone colpite dall'Alluvione in Emilia Romagna, si potuto beneficiare della proroga dei pagamenti del bollo fino al 30 settembre.
Ma si dovr aver corrisposto entro il 2 ottobre 2023 l'imposta dovuta, pena l'applicazione di sanzioni e interessi.
Ricordiamo che il bollo auto va pagato entro l?ultimo giorno del mese di immatricolazione, se nuovo, altrimenti a un anno dal mese di immatricolazione, con termine ultimo 30 giorni dopo la scadenza.
Quando si abolir il superbollo
Era in previsione l'abolizione totale del superbollo, la tassa nazionale prevista per i veicoli con potenza superiore a 185 kW.
Con la riforma fiscale il governo lavora tutt'ora per abolire il superbollo.
In questo modo alcuni potrebbero pagare meno, forse gi il prossimo anno.
A oggi l'imposta frutta soltanto 100 milioni, contro i 6 miliardi di indotto derivanti dal bollo tradizionale. Il Governo valuta l'eliminazione dell'imposta ben prima di quanto stabilito dalla legislazione attuale, ovvero il 1 gennaio 2037.
Se la delega fiscale dovesse passare, i vari decreti attuativi dovrebbero partire gi nel 2024, e coprire cos l'entrata mancante dal superbollo.
Tassa che comunque colpisce solo le macchine di una certa potenza, e abbastanza recenti a livello di immatricolazione.
Se al primo anno dall'immatricolazione si paga 20 euro per ogni kW dopo la soglia, la tassa scende a 12 euro al kW se meno di 10 anni, cos 6 euro se prima di 15 anni, fino ad arrivare a 3 euro prima del ventesimo anno.
Simulando un'auto sportiva da 300 kW di potenza, si pagherebbe sui 115 kW in eccesso dai 2.300 euro del primo anno ai 1.380 euro prima dei 10 anni, fino a 690 euro prima dei 15 anni, per arrivare a 345 euro prima del ventesimo anno.
Tutto da versare in modello F24, come ricorda l'Agenzia delle Entrate.
Ma attenzione, dopo vent'anni, a differenza del bollo, il superbollo non pi dovuto.