Il 2024 sar importante per molte utenze, e non solo per la fine del mercato tutelato.
Oltre alla liberalizzazione totale del mercato delle bollette luce e gas, da quest'anno bisogner fare molta attenzione se si rimasti ancora al vecchio regime tariffario.
Va detto per che, anche nel caso peggiore, non mancheranno mai le forniture: solo che ti ritroverai con un altro fornitore o con altre tariffe.
Vediamo intanto cosa cambia dal 2024, e cosa succede in certi casi.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento ad Angelo Greco.
Bollette luce e gas, cosa cambia dal 2024
Tra qualche giorno la musica cambier per molte utenze luce e gas. Per l'esattezza, da gennaio 2024, milioni di utenti dovranno passare al mercato libero del gas, mentre da luglio 2024 finir il mercato tutelato della fornitura luce.
Il cambiamento di per s importante, constatando che la bolletta luce e gas non sar pi basata sulle condizioni economiche trimestrali di ARERA, ente pubblico adibito ad autorit per la regolamentazione dell'energia, bens dall'offerta del fornitore.
A parte la questione amministrazione, il principale cambiamento sar nel peso della bolletta, ora sempre pi alla merc delle oscillazioni di mercato e non pi "tutelato" dalle condizioni economiche dell'ARERA.
Sar infatti il PUN a incidere sulla tua bolletta, ovverosia il Prezzo Unico Nazionale.
Riferito all'ingrosso dell?energia elettrica acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana, il PUN decisivo soprattutto per le sue oscillazioni: se in alcuni mesi aumenta, i costi tendono a salire.
E viceversa, se scende il PUN, anche la bolletta caler.
Negli ultimi anni la bolletta ha subto dei rincari terrificanti, tutti dovuti dall'aumento repentino del costo della componente energia, anche se quasi sempre per eventi eccezionali (Pandemia Covid, crisi Russo-Ucraina...).
Cos facendo, se a livello geopolitico la situazione si dovesse riscaldare, soprattutto tra paesi produttori di energia, le conseguenze sulla bolletta potrebbero risultare drammatiche.
Purtroppo non si potr tornare indietro, a parte per alcuni fortunati.
Bollette luce e gas, chi deve passare al mercato libero nel 2024
La fine del mercato tutelato doveva esserci il 1 luglio 2019, come prevedeva l'allora DDL Concorrenza.
Ma a forza di proroghe, si dovuto attendere il 2024 come data di avvio al passaggio "forzato" al mercato libero, almeno per le utenze domestiche.
Per milioni di italiani questo significa dover passare in tempi brevi ad un nuovo contratto di fornitura a mercato libero.
A meno di non essere tra i "vulnerabili".
Non saranno infatti obbligati tutti coloro che si trovano in condizioni "svantaggiate", beneficiari di una proroga sul mantenimento del proprio contratto a mercato tutelato.
Come riporta l'ARERA, sono quelli che hanno ad esempio pi di 75 anni d'et, oppure che ricevono il bonus sociale in bolletta per disagio economico.
Tra gli esclusi, segnaliamo anche le persone con disabilit o quelle che abitano in un'abitazione di emergenza.
Tutti questi potranno andare oltre non solo alle scadenze previste per la luce nel 2024, ma anche a quelle gi disposte per il gas l'anno prima, ovvero il passaggio obbligato al mercato libero entro il 31 dicembre 2023.
Dal 1 gennaio 2024 scatter per loro il "servizio di tutela della vulnerabilit": le condizioni economiche saranno sempre fissate dall'ARERA, e quindi praticamente uguali a quelle proprie dell'offerta Placet del gas.
Bollette luce e gas, cosa succede se non si cambia gestore nel 2024
Supponiamo che tu non sia tra gli esclusi, e tu non provveda tra il 10 gennaio e il 1 luglio 2024 a passare a una bolletta luce e gas a mercato libero.
Partiamo dal presupposto che non rimarrai senza fornitura.
ARERA provveder per tutti coloro che non hanno ancora deciso a quale fornitore passare, assegnando un nuovo fornitore di energia elettrica tramite asta.
L'utente entrer cos nel Servizio a Tutele Graduali, appunto perch gradualmente vengano accompagnati gli utenti verso il mercato libero dell'energia elettrica.
Tali contratti hanno durata triennale, sufficiente per far s che l'utenza possa passare al mercato libero se non si trova bene col fornitore imposto.
Nel caso del gas invece non ci sar passaggio di fornitori, ma solo il cambiamento della tariffa.
Avranno infatti una tariffa simile a quelle ?Placet?, valida per un anno, in attesa che l'utente faccia in autonomia una scelta sul mercato libero.