Bollette luce, arriva la fine del Mercato Tutelato: cosa succede dal 1 luglio

19/06/2024 10:15

Bollette luce, arriva la fine del Mercato Tutelato: cosa succede dal 1 luglio

Meno di due settimane alla fine del Mercato Tutelato, come disposto da mesi dal decreto Energia.

Nessun'inversione a U per la chiusura di questo mercato che ha accompagnato gli italiani da decenni: dal 1 luglio, infatti, molte cose cambieranno per chi detiene una o pi bollette della luce.

Ancora oggi, per, pochi sanno cosa succeder dal prossimo mese, e cosa toccher fare per evitare il peggio.

Vediamo infatti cosa scatta dal 1 luglio, e a cosa stare attenti per le proprie utenze domestiche.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di DinamoTech.

Bollette luce: cosa succede con la fine del Mercato Tutelato

Come gi confermato dal Decreto Energia 181/2023, dopo il 30 giugno dovremo dire addio al Mercato Tutelato.

Parliamo di un mercato le cui tariffe erano regolamentate dall'ARERA, Autorit di Regolazione Energia Reti e Ambiente, che ogni 3 mesi indicizzava il prezzo in bolletta secondo le ultime fluttuazioni relative al costo delle materie prime e alle condizioni di mercato. 

Un mercato che era pensato per garantire una protezione ai consumatori e assicurare tariffe stabili e trasparenti.

Appunto: "era". Dal 30 giugno tutti coloro che ancora non sono passati al Mercato Libero finiranno all?interno del Servizio a Tutele Graduali (STG).

Servizio sempre predisposto da ARERA, serve per accompagnare gli utenti provenienti dal Mercato Tutelato verso il Mercato Libero.
Non ci sar alcuna interruzione di servizio, ma l'utente dovr accettare un nuovo contratto con un fornitore selezionato dall'Autorit.

In poche parole, dovr sottoscrivere un'offerta PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).

La stessa ARERA ha pubblicato sul sito il tabellario con tutti i fornitori assegnati per le varie zone di fornitura (in alcuni casi pi zone sono sotto gestione dello stesso fornitore).

Bollette luce: cosa fare dopo il 1 luglio

Per chi rientra nella cosiddetta categoria dei "non vulnerabili" le soluzioni sono 2 per la propria bolletta della luce:

  • ?

    passare a un'offerta a Mercato Libero,

  • ?

    accettare un contratto PLACET.

Nell'ultimo caso, per, parliamo di un contratto che non dei migliori, visto che, oltre al fornitore "fissato" dall'Autorit, prevede condizioni particolarmente "svantaggiose".

Come la richiesta di garanzie da parte del cliente.

Nessuna garanzia se si richiede la domiciliazione bancaria, ma in caso di pagamento tramite bollettino postale o carta di credito scatta il deposito cauzionale di 11,5 euro per kW di potenza contrattuale.

Diverso il caso dei "vulnerabili", per i quali previsto un trattamento a Maggior Tutela.

Garantito fino al 2027, questo tipo di contratto riguarda tutti gli utenti che non rientrano nella categoria dei "non vulnerabili", ovvero coloro che hanno:

In questi casi, bisogna informare il proprio venditore, se quest'ultimo non ha fatto scattare il servizio previsto per i vulnerabili.

Per segnalare al venditore la propria condizione di cliente vulnerabile bisogna utilizzare un apposito modulo (disponibile sul sito dell'Autorit) che autocertifichi la propria condizione di vulnerabilit.

Bollette luce: pro e contro del Mercato Tutelato

Comunque sia, c' ancora tempo per decidere se provvedere subito al passaggio al Mercato Libero o accettare il potenziale contratto a Tutele Graduali (a meno di non essere un "vulnerabile").

Negli ultimi mesi, tra l'altro, sono emersi diversi dati non proprio favorevoli alla prima soluzione.

Per quanto l'accesso al Mercato Libero permetta a chiunque di poter scegliere il miglior fornitore sulla piazza, soprattutto quello con la migliore offerta, complessivamente il prezzo medio di queste offerte non sempre inferiore a quello previsto per il servizio a Maggior Tutela.

Secondo i dati di ARERA relativi alla seconda parte del 2023, il prezzo medio finale per i privati sul mercato libero aveva raggiunto i 36,62 centesimi di euro per kWh.

Quello a Maggior Tutela, invece, era sui 28 centesimi a kWh.

Va detto che, almeno negli anni precedenti, il Mercato Libero ha sempre tenuto un prezzo pi competitivo rispetto al Tutelato.

Purtroppo con l'aumento del costo della componente energetica, solo fino ad una certa la convenienza del mercato libero rispetto alla maggior tutela rimasta elevata.
Poi ha cominciato a ridursi, fino a venire sorpassato.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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