BofA: big dell'auto di Detroit fuori dalla Cina

Secondo l'analista top per l'automotive di BofA Securities, John Murphy, i giganti dell'industria automobilistica di Detroit dovrebbero abbandonare il mercato cinese il prima possibile. In un contesto di concorrenza senza precedenti nel più grande mercato automobilistico del mondo, è essenziale per General Motors (GM), Ford Motor e Stellantis (Chrysler) concentrarsi sui loro core business e sulle regioni più redditizie. La crescita dei produttori locali cinesi come Byd e Geely sta mettendo sotto pressione i cosiddetti "Big Three". La quota di mercato cinese di GM, incluse le joint venture, è scesa all'8,6% nel 2023 rispetto al circa 15% del 2015, con un calo degli utili del 78,5% rispetto al picco del 2014. Nonostante ciò, il management di GM è fiducioso di poter riconquistare quote di mercato in Cina, soprattutto attraverso l'introduzione di nuovi veicoli elettrici.

Tuttavia, rimane una questione di estrema attualità il tema della guerra commerciale tra Washington e Pechino. A maggio, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato un aumento delle tariffe sui veicoli elettrici prodotti in Cina, provocando una possibile rappresaglia contro le aziende automobilistiche di Detroit. Questa situazione pone pressione sui colossi americani e li spinge a rivedere la loro strategia nel mercato cinese, alla luce delle sfide e delle opportunità presenti.

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