Biden informa Pechino su nuove restrizioni per la spedizione di chip

L'amministrazione Biden ha informato Pechino sul suo progetto di rivedere le regolamentazioni che restringono le spedizioni di chip per l'intelligenza artificiale e le attrezzature per la loro produzione verso la Cina a partire da inizio ottobre, secondo quanto dichiarato da un funzionario americano. Questa mossa politica ha l'obiettivo di stabilizzare le relazioni tra le due potenze mondiali. Il Dipartimento del Commercio statunitense, responsabile per i controlli sulle esportazioni, sta lavorando su una revisione delle limitazioni all'esportazione implementate per la prima volta l'anno scorso. La revisione intende restringere ulteriormente l'accesso a strumentazioni aggiuntive per la produzione di chip, in accordo con le nuove regolamentazioni olandesi e giapponesi, come riferito da altre fonti, e chiudere alcune lacune nelle restrizioni all'esportazione di chip per l'AI. "La RPC prevedeva una revisione in occasione del primo anniversario, basandosi su discussioni con i funzionari dell'amministrazione", ha dichiarato il funzionario statunitense, usando l'acronimo per Repubblica Popolare Cinese. Le regole originali sono state pubblicate il 7 ottobre 2022. I funzionari americani hanno condiviso queste informazioni con i loro omologhi cinesi nelle ultime settimane, come riferito per la prima volta da Reuters dal funzionario, che ha preferito non rivelare dettagli sulle specifiche conversazioni. Comunicare alla Cina in anticipo le nuove regole fa parte di un tentativo più ampio del governo Biden di stabilizzare le relazioni con Pechino. Questa mossa segue una decisione degli Stati Uniti di abbattere un pallone spia cinese che ha acuito le tensioni a febbraio. Il governo Biden ha anche inviato vari alti funzionari in Cina, tra cui il Segretario al Commercio Gina Raimondo ad agosto. Inoltre, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan ha avuto un incontro con il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi a settembre.

(Redazione)