Beghelli ha superato lunedì in area 0,2235 il lato alto del "pennant", figura triangolare disegnata dal top del 27 marzo. Questo segnale di forza dovrà ora confrontarsi con un importante ostacolo, ovvero il 61,8% di ritracciamento del ribasso dal massimo di inizio anno, fissato a 0,25 euro, per confermarsi. Se il prezzo si mantenesse sopra i 0,25 euro, potrebbe avvenire il test del picco di gennaio a 0,283 euro, resistenza chiave per rendere il rimbalzo dai minimi di marzo più di un semplice rimbalzo tecnico. Al contrario, senza la rottura di 0,25 euro e in caso di discesa al di sotto di 0,23 euro, il rimbalzo potrebbe essere compromesso e i prezzi potrebbero ritornare a testare il supporto a 0,1950 euro.
L'assemblea di Beghelli ha recentemente approvato il bilancio del 2023 e la copertura della perdita di esercizio, pari a 7.179.294,20 euro. Tale perdita verrà coperta utilizzando diverse voci contabili, tra cui Altre riserve e utili a nuovo per 1.661.234,93 euro, Riserva Straordinaria per 1.870.863,57 euro e Riserva Sovraprezzo Azioni per 3.647.195,70 euro. Durante l'assemblea è stato anche nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da diversi membri, tra cui Gian Pietro Beghelli, Luca Beghelli, Graziano Beghelli, Maurizio Beghelli, Maria Teresa Cariani, Paolo Caselli, Dania Maccaferri, Ilaria Manghi, Raffaella Martone e Giovanni Pecci. Al termine dell'assemblea, il consiglio ha confermato al presidente e a Gian Pietro Beghelli tutti i poteri di ordinaria amministrazione.
Inoltre, ai consiglieri Luca, Graziano e Maurizio Beghelli sono state attribuite, in via separata, deleghe su operazioni di gestione ordinaria. Specifiche deleghe sono state conferite anche a Luca Beghelli, riguardanti privacy e sicurezza del prodotto, e a Giovanni Pecci, relative alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e agli adempimenti ambientali.
(NEWS Traderlink)