BCE: nuovo rialzo dei tassi, ma potrebbe essere l'ultimo

25/07/2023 17:50

BCE: nuovo rialzo dei tassi, ma potrebbe essere l'ultimo

BCE pronta ad alzare i tassi

Dopodomani è in programma la riunione del Consiglio Direttivo, l'organo della Banca Centrale Europea che prende le decisioni di politica monetaria. L'esito è scontato in quanto sostanzialmente da tempo annunciato dalla presidente Christine Lagarde: i tassi ufficiali verranno incrementati dello 0,25% con quello sulle operazioni di rifinanziamento principali (il cosiddetto "refi rate") che salirà al 4,25% (era fermo a zero da marzo 2016 fino al 27 luglio 2022, data di inizio dell'attuale fase restrittiva).

Rate mutui variabili ancora su

Ovviamente si tratta di cattive notizie per tutti coloro che negli anni passati hanno contratto mutui a tasso variabile, attratti dalle rate molto basse.

Si trattava però di una situazione eccezionale determinata da condizioni economico-finanziare particolari. Chi ha ritenuto di poter beneficiare di tassi d'interesse vicini allo zero per tutta la durata del finanziamento ha commesso un errore clamoroso.

Ma la realtà presenta sempre il conto e sin dalla prima metà dell'anno scorso la musica è cambiata.
Secondo la simulazione realizzata da Facile.it, prendendo in considerazione un mutuo a tasso variabile da 126 mila euro a 25 anni sottoscritto a gennaio 2022, emerge che da una prima rata pari a 456 euro si è arrivati a 724 e con l'aumento da 0,25% che verrà annunciato tra due giorni si arriverà a 742, pari a un incremento di quasi il 63%.

La corsa dei tassi è arrivata al capolinea

Ma quando si fermerà la corsa delle rate? Osservando le quotazioni espresse dai future sull'euribor a 3 mesi possiamo constatare che non sono previste altre mosse della BCE ma il tasso dovrebbe continuare a crescere di qualche altro punto base fino a dicembre, il che potrebbe far crescere ancora un po' la rata fino a 752 euro.

A inizio 2024 arriverà l'agognata inversione di tendenza: purtroppo la discesa non avrà la stessa rapidità della salita. Per giugno prossimo si prevede un -0,25% dei tassi ufficiali e una rata a 737 euro.

Allungando l'orizzonte temporale l'affidabilità delle previsioni effettuate sulla base dei future si riduce, quindi lo scenario diventa più rarefatto.
In base a queste indicazioni possiamo dedurre che tra giugno 2024 e marzo 2025 il mercato sconta almeno due tagli dei tassi da 0,25% l'uno: se si rivelassero corrette la rata potrebbe tornare sotto i 700 euro.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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