Il commento di Shaan Raithatha, Senior Investment Strategist di Vanguard, riguardante l'imminente decisione della Banca Centrale Europea (BCE) di tagliare i tassi di riferimento di 25 punti base è stato molto atteso. Si prevede che questo taglio segnerà l'inizio di un ciclo di allentamento monetario da parte della BCE, con l'obiettivo di portare il tasso sui depositi a un livello neutrale, compreso tra il 2% e il 2,5%, entro la fine del 2025.
Tuttavia, Raithatha sottolinea che i rischi potrebbero determinare un ritmo più lento rispetto a quanto previsto, a causa dell'incremento dell'inflazione nei servizi, della crescita dei salari e dell'attività economica. Anche se i mercati finanziari hanno già ampiamente prezzato il taglio dei tassi annunciato, l'incertezza persiste riguardo al ritmo degli interventi successivi della BCE.
L'aumento dell'inflazione nei servizi, unitamente alla crescita dei salari e del Pil registrata nel primo trimestre, potrebbe influenzare la decisione della BCE riguardo al ritmo dei prossimi tagli dei tassi. Nonostante ciò, Raithatha e Vanguard mantengono la previsione di tagli trimestrali consecutivi per diversi motivi, tra cui la prospettiva di una decelerazione della crescita dei salari nei prossimi mesi e segnali di moderazione nelle rilevazioni sui prezzi.
Inoltre, la recente discesa dell'inflazione potrebbe consentire alla BCE di giustificare un tasso di policy nominale più basso, pur mantenendo un livello di restrizione reale simile. Anche i membri più conservatori del comitato direttivo della BCE sembrano favorevoli a ulteriori tagli dei tassi nel corso dell'anno, suggerendo che la strategia di interventi trimestrali potrebbe proseguire fino al 2025.
In conclusione, l'analisi di Raithatha e Vanguard indica che, se confermate le prospettive attuali, i tagli trimestrali di 25 punti base potrebbero portare il tasso sui depositi della BCE a un livello neutrale entro la fine del 2025, contribuendo a sostenere l'economia dell'Eurozona.
(NEWS Traderlink)