BCC Iccrea vende 570 milioni di euro di sofferenze e inadempienze

Il Gruppo BCC Iccrea ha concluso accordi con diversi investitori per vendere crediti deteriorati per un valore totale di circa 570 milioni di euro. Questi crediti, in gran parte suddivisi tra inadempienze probabili e sofferenze, riguardano circa 4mila debitori. All'intera operazione hanno partecipato 76 banche del Gruppo BCC Iccrea, inclusi 73 BCC, BCC Banca Iccrea, BCC Leasing e Banca Sviluppo.
La vendita dei crediti è stata gestita attraverso un processo competitivo che si è svolto in linea con gli obiettivi strategici del Gruppo. Grazie a questo processo, è stata possibile selezionare investitori di rilievo operanti sul mercato italiano, i quali hanno presentato offerte conformi alle aspettative di recupero del Gruppo. Tra gli accordi stretti, spicca un master agreement con un importante investitore per la vendita di un portafoglio di inadempienze probabili e sofferenze del valore di circa 116 milioni di euro. Questo portafoglio comprende operazioni di leasing immobiliari e non, originati da BCC Leasing SpA. Inoltre, il Gruppo BCC Iccrea ha accettato le offerte vincolanti presentate su singoli sub-portafogli da diversi investitori, consentendo la cessione di crediti ordinari deteriorati per altri 454 milioni di euro. Questi crediti riguardano principalmente piccole e medie imprese e famiglie.

L'intera operazione è stata coordinata dalla capogruppo BCC Banca Iccrea. Quest'ultima ha supportato le banche partecipanti nel processo di vendita, ha gestito il processo competitivo e ha definito la struttura complessiva dell'operazione. Si prevede che l'operazione sarà conclusa entro novembre 2023, con l'eliminazione dei crediti dagli attivi. L'operazione avrà un impatto positivo di circa 50 punti base sul rapporto lordo NPE e non avrà effetti negativi sul bilancio. Questo conferma l'efficacia e la prudenza della politica di provisioning adottata dal Gruppo.

Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea, ha commentato: "L'operazione appena conclusa rappresenta un ulteriore passaggio strategico nel nostro percorso di derisking avviato sin dalla costituzione del nostro Gruppo e anticipa gli obiettivi pro-tempore definiti nel Piano Strategico 2023-2025. Questo ci permette di allineare la rischiosità dei nostri attivi creditizi con la media delle banche italiane significative, tenendo conto anche delle prudenti soglie di coverage".

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