Bayer riduce del 95% cedola annuale per abbattere debito

Bayer ha deciso di tagliare del 95% la cedola annuale al fine di ridurre il pesante debito, che risale all'acquisizione di Monsanto nel 2016 per 63 miliardi di dollari. Il colosso chimico-farmaceutico tedesco ha comunicato che questa decisione è stata presa a causa dell'elevato livello di debito, dei tassi d'interesse elevati e della difficile situazione di free cash flow. Questa proposta prevede un dividendo di soli 11 centesimi per azione per l'esercizio appena chiuso, in netto contrasto con i 2,40 euro del 2022 e gli 1,92 euro stimati dagli analisti citati dal Financial Times. Tale cifra rappresenta il livello minimo consentito dalle normative tedesche, in quanto nei precedenti anni Bayer distribuiva tra il 30% e il 40% dell'utile in dividendi, ma ora si prevede un calo al 4% nei prossimi tre anni.

Il voto degli azionisti sull'approvazione di questa misura è previsto durante l'assemblea annuale del 26 aprile. Nella seduta precedente, Bayer aveva chiuso in rialzo dell'1,01% a Francoforte, mentre il Dax aveva registrato un calo dello 0,15%.

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