Bayer: crollo delle azioni e perdite miliardarie dopo l'acquisizione di Monsanto

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 13/11/2024 09:15

Bayer: crollo delle azioni e perdite miliardarie dopo l'acquisizione di Monsanto

Il colosso farmaceutico e chimico tedesco Bayer continua a risentire delle ripercussioni dell'acquisto del produttore americano di pesticidi e semi geneticamente modificati Monsanto, acquisito nel 2018 per 63 miliardi di dollari. La decisione di acquisire Monsanto, nota per la produzione del controverso pesticida Roundup a base di glifosato, continua a gravare sui conti di Bayer. 

Crollo in borsa

Il terzo trimestre ha visto il gruppo registrare una perdita di 4,18 miliardi di euro, principalmente a causa delle difficoltà nella divisione agrotecnica. A seguito di questo calo, Bayer ha rivisto al ribasso le stime di profitto per il 2024, fissandole tra 10,4 e 10,7 miliardi. Queste notizie hanno portato a un crollo del 14,5% del valore delle azioni del gruppo a Francoforte, raggiungendo il minimo storico sia nel Dax che nello Stoxx Europe 600. 

Nell'ultimo anno, le azioni di Bayer hanno perso il 48% del loro valore e la capitalizzazione di mercato del gruppo è scesa a 20,51 miliardi, un terzo rispetto a quanto è stato pagato per Monsanto sei anni fa. Quest'acquisizione ha lasciato Bayer con un forte indebitamento e ha aperto la strada a costose cause legali negli Stati Uniti legate agli effetti presunti del Roundup sul cancro. 

La decisione di acquisire Monsanto potrebbe essere considerata una mossa disastrosa per la storica azienda tedesca, fondata nel 1863 e nota per la produzione dell'aspirina. Questa situazione è una lezione per i giganti manifatturieri tedeschi, che stanno affrontando una delle loro peggiori crisi. 

I conti trimestrali in dettaglio

Riguardo i conti, la perdita di 4,18 miliardi registrata nel terzo trimestre è vicina alla perdita superiore ai 4,5 miliardi nello stesso periodo del 2023. Il debole andamento del settore agricolo ha portato Bayer a svalutare alcuni asset della divisione Crop Science per circa 4 miliardi. I ricavi hanno registrato un aumento dello 0,6%, raggiungendo 9,97 miliardi, mentre l'EBITDA al netto delle poste straordinarie è diminuito del 25,8%, scendendo a 1,25 miliardi. 

La risposta del CEO

Il CEO Bill Anderson ha spiegato che lo sviluppo del mercato agricolo è stato più debole del previsto, soprattutto in America Latina. Bayer continua a subire pressioni sui prezzi nel settore dei prodotti per la protezione delle colture. Per il 2025, l'azienda si mostra cauta e non fa previsioni, in quanto ritiene che ulteriori sfide normative e pressioni sui prezzi potrebbero avere un impatto significativo sul settore della protezione delle colture.

(Redazione)

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