Bank of Japan alza i tassi per la prima volta dal 2007: finisce l'era dei tassi negativi

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 20/03/2024 10:36

Bank of Japan alza i tassi per la prima volta dal 2007: finisce l'era dei tassi negativi

La Bank of Japan (BoJ), guidata da Kazuo Ueda, ha annunciato l'aumento dei tassi di interesse per la prima volta dal 2007, segnando la fine dell'era dei tassi negativi. Il costo del denaro è così passato dal -0,1% a un intervallo tra lo zero e lo 0,1%. 

Stop ai tassi negativi

La BoJ ha anche annunciato l'abbandono graduale del controllo della curva dei rendimenti dei titoli di stato giapponesi a 10 anni, una strategia adottata nel 2016 insieme ai tassi negativi. Inoltre, la banca centrale ha deciso di interrompere l'acquisto massiccio di attività rischiose come i fondi negoziati di investimento (Etf) e ha annunciato una riduzione graduale degli acquisti di corporate bond, che verranno interrotti nell'arco di un anno. 

Queste decisioni, approvate con sette voti a favore e due contrari, segnano una svolta storica nella politica monetaria giapponese, mettendo fine all'era dell'ex governatore Haruhiko Kuroda e segnando l'inizio di una normalizzazione graduale della politica monetaria ultra espansiva. Ciò è dovuto all'incertezza sulle prospettive di raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2%. 

Le reazioni del mercato azionario e valutario

Il mercato ha reagito con grande attenzione a queste mosse. L'indice Nikkei 225 ha registrato un forte rialzo, tornando a superare la soglia dei 40.000 punti. Sul mercato del forex, lo yen ha fatto un forte dietrofront, con il rapporto dollaro-yen e euro-yen che ha registrato un significativo aumento. 

Il rialzo dei tassi, il primo in 17 anni in Giappone, è avvenuto a seguito delle trattative annuali tra le aziende giapponesi e i sindacati, che hanno portato a un aumento record dei salari. La Bank of Japan ha sottolineato che è probabile che quest'anno i salari continueranno a salire. Questo incremento record dei salari dovrebbe rendere più sostenibile la crescita dell'inflazione, in un Giappone che per anni ha lottato contro la deflazione. 

La decisione della Bank of Japan è stata influenzata anche dai dati sul PIL, che ha mostrato come l'economia giapponese sia riuscita a evitare la recessione tecnica. 

Politica economica accomodante

Nonostante l'aumento dei tassi, Izumi Devalier, responsabile della divisione di economia del Giappone presso BofA Securities, ha affermato che l'impatto reale sull'economia sarà contenuto e non si prevede un aumento significativo dei costi di finanziamento o dei tassi sui mutui. Tuttavia, l'aumento dei tassi farà aumentare i costi di finanziamento per i consumatori e le aziende e aumenterà anche i costi di emissione che il Giappone dovrà sostenere per rifinanziare il suo enorme debito pubblico, uno dei più alti al mondo

(Redazione).

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