Bank of England rimane ottimista, taglio dei tassi posticipato a agosto - T. Rowe Price

02/02/2024 15:45

Bank of England rimane ottimista, taglio dei tassi posticipato a agosto - T. Rowe Price
A cura di Tomasz Wieladek, Chief European Economist, T. Rowe Price.
Nella riunione odierna, la Banca d'Inghilterra ha deciso di mantenere invariata la politica monetaria. Tuttavia, è emerso che il comitato si è diviso sulle decisioni da prendere. Alcuni membri, basandosi sui dati del mercato del lavoro e sulla produzione corrente, hanno proposto un aumento dei tassi. Altri, invece, preoccupati dal potenziale impatto negativo della politica monetaria restrittiva sulla domanda e guidati dai recenti dati sull'inflazione, hanno suggerito un taglio dei tassi. Nonostante ciò, la maggior parte dei membri del comitato ha deciso di mantenere la politica inalterata per questa riunione.

L'MPC (Monetary Policy Committee) ha però mostrato una certa opposizione a tagli immediati dei tassi. Sebbene abbia dichiarato di monitorare attentamente il periodo in cui i tassi dovrebbero rimanere ai livelli attuali, la maggioranza ha ritenuto necessarie ulteriori prove prima di avviare una riduzione dei tassi. Secondo le previsioni dell'MPC, basate sul percorso di mercato dei tassi di interesse, l'inflazione CPI (Consumer Price Index) sarà del 2,3% entro due anni e dell'1,9% entro un anno. Il fatto che l'attuale percorso dei tassi di interesse, che prevedeva un primo taglio a maggio o giugno, abbia comunque portato a un'inflazione superiore all'obiettivo, è un chiaro segnale di eccessivo ottimismo nelle attuali previsioni di mercato per il primo taglio. In altre parole, l'MPC ritiene che agosto sia una data più probabile per il primo taglio dei tassi. Tuttavia, i dati sul tasso di disoccupazione che saranno pubblicati lunedì prossimo potrebbero influenzare significativamente queste proiezioni. Se il tasso di disoccupazione sarà rivisto al di sotto del 4%, le previsioni odierne risulteranno troppo ottimistiche riguardo alla discesa rapida dell'inflazione. Se, invece, il tasso di disoccupazione sarà superiore al 4,5%, l'inflazione scenderà più rapidamente di quanto previsto dall'MPC.

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