BancoBPM ha comunicato che la Banca Centrale Europea non avrebbe applicato il cosiddetto "danish compromise" (compromesso che consente alle banche con quote in aziende assicurative di avere benefici contabili, diminuendo l'uso di capitale regolamentato e facilitando la competitività e le fusioni) nell'acquisizione di Anima Holding. Tale normativa, infatti, consente alle banche di avere un trattamento prudenziale più favorevole riguardo le partecipazioni in compagnie assicurative. Come esplicitato dal BancoBPM, la BCE ha però adottato un approccio conservativo su tale questione.
Valutazione EBA e superamento della soglia minima per l'OPA
BancoPM afferma che la sua posizione non influenza le valutazioni dell' Autorità Bancaria Europea (EBA), ente coinvolto dalla BCE per esprimere un giudizio finale sulla questione.
Il 25 marzo 2025, BancoBPM ha raggiunto il 47,24% del capitale di Anima Holding, superando la soglia minima del 45% più un’azione prevista per l’OPA. In merito a tale raggiungimento, si terrà una discussione nel Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2025.
Piano strategico confermato
Nonostante la mancata applicazione del "danish compromise", BancoBPM ha confermato i target del piano strategico 2024/2027. In particolare, il CET1 ratio rimarrà superiore al 13%, mentre la distribuzione complessiva agli azionisti sarà di 6 miliardi di euro, superiore del 50% rispetto al precedente piano. In caso di applicazione del "danish compromise", si aggiungerebbe un ulteriore miliardo di euro.
Durante l'assemblea degli azionisti di UniCredit, l'AD Andrea Orcel, ha sottolineato l'importanza della crescita organica e ha aperto alla possibilità di un'aggregazione con BancoBPM. Quest'ultima potrebbe rafforzare la posizione di UniCredit sul mercato italiano, ma solo se si creerà un effettivo valore aggiunto. Altrimenti, UniCredit si atterrà al suo piano originale.
Orcel ha inoltre dichiarato che escludere Anima dall'offerta su BancoBPM era una scelta corretta, vista l'incertezza che questa avrebbe potuto generare. L'offerta di BancoBPM su Anima potrebbe infatti alterare il valore di BancoBPM, argomento che sarà valutato una volta conclusa l'offerta su Anima. Infine, Orcel ha ribadito che l'offerta attuale di UniCredit su BancoBPM rientra nei criteri finanziari dell'istituto, portando valore e rendimenti significativi.
(Redazione)