Banco BPM S.p.A. ha annunciato con successo una nuova emissione Green Senior Non Preferred da 750 milioni di euro. Gli ordini hanno superato i 3,2 miliardi di euro, confermando il crescente interesse degli investitori verso Banco BPM. Circa il [] degli ordini aveva una connotazione ESG. Il titolo è stato emesso ad un prezzo di 99,537% e paga una cedola fissa del 4,875%. L'obbligazione è riservata agli investitori istituzionali ed è stata emessa tramite il Programma Euro Medium Term Notes dell'emittente, con un rating atteso di Baa3/BB+/BB+/BBB(low) (Moody's/S&P/Fitch/DBRS).
I proventi dell'emissione saranno utilizzati per finanziare e/o rifinanziare Eligible Green Loans, come definito nel nuovo Green, Social and Sustainability Bonds Framework della Banca, pubblicato il 7 novembre scorso. Questa è la seconda emissione, la prima in formato Green, secondo il nuovo Framework. Fino ad ora, sono state emesse otto emissioni ESG con una raccolta totale di 5 miliardi di euro. Il Framework si integra nella strategia ESG di Banco BPM e rappresenta la concreta realizzazione degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale che caratterizzano le diverse aree di business della Banca.
Banco BPM ha ottenuto una certificazione di Second Party Opinion (SPO) per il proprio Framework, fornita da Institutional Shareholder Services ESG (ISS ESG), un soggetto indipendente specializzato in sostenibilità ambientale e sociale. I documenti sono disponibili sul sito istituzionale della Banca.
Gli investitori che hanno partecipato all'operazione sono principalmente asset manager (67%) e banche (23%), mentre la distribuzione geografica vede la prevalenza di investitori esteri come il Regno Unito (31%), la Francia (13%), la Germania (10%) e i Paesi Nordici (8%), oltre all'Italia con il 26%.
Banca Akros (parte correlata dell'emittente), BNP Paribas, Deutsche Bank, IMI Intesa San Paolo, Nomura e Société Générale hanno agito come Joint Bookrunners nell'emissione.
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