Banche europee: requisiti patrimoniali stabili fino al 2024, focus su vigilanza

La vigilanza sulle banche della Banca centrale europea (Bce) ha deciso di lasciare invariati i requisiti patrimoniali per il 2024 delle banche europee. La Bce ha indicato alcune priorità di vigilanza, come la governance interna, la gestione dei rischi e la pianificazione patrimoniale. Tuttavia, i risultati dello SREP mostrano solide posizioni patrimoniali e di liquidità, oltre a una maggiore redditività.
Dal comunicato diffuso oggi si apprende che il punteggio SREP complessivo si mantiene sostanzialmente invariato e i requisiti di secondo pilastro in termini di Cet1 sono fissati in media all'1,2%, rispetto all'1,1% del 2023. I requisiti e gli orientamenti di Cet1 complessivi sono passati dall'10,7% all'11,1%, a seguito delle politiche macroprudenziali.

Le priorità di vigilanza sono state ridefinite, concentrandosi sullo sviluppo della capacità di tenuta a fronte delle prospettive di rischio a breve termine, sul rafforzamento della governance e della gestione dei rischi climatici e ambientali, nonché sul conseguimento di ulteriori progressi nella trasformazione digitale e nella resilienza operativa.

(Redazione Traderlink)