Piazza Affari apre poco sopra la parità, con un aumento dello 0,1% dell'indice FTSE MIB. In particolare, il settore bancario registra buone performance, mentre l'azione di Saipem affonda. Gli altri indici di riferimento italiani, FTSE Italia All-Share, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR, segnano rispettivamente un aumento dello 0,2% e dello 0,0%.
I mercati azionari europei sono in territorio positivo, con l'Euro Stoxx 50 che registra un aumento dello 0,3%, il FTSE 100 britannico dello 0,5%, il DAX tedesco dello 0,1%, il CAC 40 francese dello 0,2% e l'IBEX 35 spagnolo dell'0,8%.
I future sugli indici azionari americani sono leggermente al di sotto della parità, con il S&P 500 che segna -0,1%, il NASDAQ 100 -0,0% e il Dow Jones Industrial -0,1%. Nella sessione precedente, i principali indici statunitensi hanno chiuso in rialzo, con il S&P 500 che ha raggiunto un nuovo massimo storico.
Il mercato azionario giapponese ha chiuso sopra la parità, con l'indice Nikkei 225 in aumento dello 0,11%. Tuttavia, le borse cinesi sono in netto calo, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen che ha registrato una diminuzione del 1,78%, mentre l'Hang Seng di Hong Kong ha segnato un calo del 2,32%.
L'euro si è ripreso leggermente rispetto al minimo toccato il giorno precedente, quotando attualmente intorno a 1,0820 dollari. Nel frattempo, i titoli di Stato italiani e lo spread con i Bund tedeschi sono stabili, con il rendimento del decennale a 3,75% e lo spread a 151 punti base.
Saipem è in pesante flessione, con un calo del 9,0%, dopo che Saudi Aramco ha annunciato di non incrementare la sua capacità produttiva massima sostenibile. Questa notizia ha avuto un impatto negativo sul settore dei servizi-infrastrutture per l'industria dell'energia.
Inoltre, si segnala un incidente occorso alla nave posacondotti di proprietà di Saipem mentre lavorava al gasdotto Scarborough al largo delle coste dell'Australia. L'incidente ha causato una fessura nella struttura, ma al momento non sono disponibili informazioni sulla gravità dell'accaduto.
I petroliferi sono deboli, con il prezzo del greggio che si mantiene stabile sotto i massimi raggiunti a fine novembre. Il Brent segna 81,95 dollari al barile, mentre il WTI è a 76,95 dollari al barile. In questo contesto, Eni, Tenaris, Saras e d'Amico International Shipping registrano tutti dei cali.
I titoli del settore bancario sono in rialzo, con l'indice FTSE Italia Banche e l'EURO STOXX Banks che segnano un aumento dello 0,8%. In particolare, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, BPER Banca e Banco BPM brillano a Milano.
Digital Value continua a estendere il suo rally, con un aumento del 4,1% oggi. Il consiglio di amministrazione del gruppo si riunisce per esaminare i dati sui ricavi dell'esercizio 2023.
Nel calendario macroeconomico di oggi, sono attesi i dati sul credito al consumo nel Regno Unito, l'indice fiducia consumatori e la prima stima del PIL del quarto trimestre 2023 nell'eurozona, e l'indice prezzi alla produzione in Italia. Negli Stati Uniti, saranno pubblicati i dati sull'andamento dei prezzi delle abitazioni, l'indice fiducia consumatori, l'indice JOLTS sulle posizioni lavorative aperte e la variazione settimanale delle scorte di petrolio.
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