Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo ha approvato il piano industriale per il periodo 2024-2026, dopo un'attenta valutazione del mercato attuale e dei risultati ottenuti fino ad ora, così come delle principali iniziative intraprese nel precedente piano.
I target stabiliti per il 2026 prevedono una crescita dei ricavi a 91 milioni di euro, con un aumento medio annuo composto del 6% rispetto ai 9 mesi di LTM del 2023. Il rapporto costi/ricavi, che misura l'efficienza operativa, è previsto scendere al di sotto del 70%, migliorando rispetto al 72% registrato nei 9 mesi del 2023. L'utile netto è previsto raggiungere i 18 milioni di euro, con un aumento medio annuo composto dell'11%, e le masse totali della clientela dovrebbero superare gli 8 miliardi di euro, con un aumento medio annuo composto dell'11%.
Inoltre, il piano industriale prevede un indice di solidità finanziaria (Cet 1 capital ratio) superiore al 20% per l'intero periodo di tre anni del piano. Il payout dei dividendi medio è previsto superiore all'80%, con un totale dei dividendi cumulati che dovrebbe superare i 35 milioni di euro.
Infine, per quanto riguarda il settore del private banking, si prevedono ricavi per 42 milioni di euro, con un aumento medio annuo composto del 5,5%, e un rapporto costi/ricavi del 60%. Per l'investment banking, sono previsti ricavi per 9 milioni di euro, con un aumento medio annuo composto del 9,1% e un rapporto costi/ricavi del 51%. Per il settore finanziario, i ricavi sono previsti a 36 milioni di euro, con un rapporto costi/ricavi del 52%, entrambi con un aumento medio annuo composto del 5,5%.
(Redazione Traderlink)