Banca MPS, nuovi modelli interni di rischio
Monte Paschi si conferma ben intonata e dopo aver messo a segno un corposo rialzo nella seduta di ieri (martedì 18 aprile) si conferma anche quest'oggi come miglior titolo del FTSE Mib.
La banca senese ha ricevuto l'autorizzazione dalla BCE all'inizio di marzo per utilizzare nuovi modelli interni per il calcolo della rischiosità dei prestiti, riducendo così l'impatto sul calcolo degli asset ponderati per il rischio.
L'approvazione è stata concessa dopo un'ispezione "on-site" da parte dell'organo di vigilanza della BCE dal febbraio 2022 al maggio 2022.
L'impatto dei nuovi modelli è stimato essere di circa 4 miliardi di euro, inferiore ai 5,6 miliardi di euro previsti nel piano strategico della banca.
La solida posizione patrimoniale della banca e gli sforzi di riduzione dei costi le consentiranno di perseguire opportunità di consolidamento nel settore bancario italiano.
Inoltre, gli azionisti della banca voteranno per la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, con il Tesoro italiano, maggior azionista, che indica il suo sostegno per la riconferma del CEO Luigi Lovaglio.
Dopo la nomina del nuovo consiglio, il governo dovrebbe rinunciare al controllo della banca, come concordato con l'Unione europea.
Si allentano le tensioni sul grafico di Banca MPS
Con il rialzo di martedì è stata superata la resistenza offerta a 2,22 euro dal 38,2% di ritracciamento (percentuale di Fibonacci) del ribasso dal picco di febbraio a 2,975 euro.
Se i prezzi riusciranno a lasciarsi alle spalle anche area 2,35, dove è posizionato il 50% di ritracciamento dello stesso movimento, le possibilità di un tentativo di ricopertura del gap ribassista del 28 febbraio, con lato alto a 2,65 euro aumenterebbero sensibilmente.
Oggi il titolo tra i migliori del FTSE Mib
Questa mattina il titolo ha compiuto un ulteriore passo in direzione di 2,35, salendo fino a quota 2,29, target del doppio minimo costruito lo scorso mese in area 1,80.
Nel breve potrebbe essere necessario un consolidamento del recente rialzo per permettere ai corsi di riorganizzare le idee in vista di un ulteriore spunto rialzista.
Il quadro grafico verrebbe comunque indebolito solo in caso di discese sotto 2,10, preludio al test del forte supporto a 2,03.
Spazio in tal caso ad un affondo in direzione di area 1,80 euro.