Banca Mps in rialzo a Piazza Affari grazie ai rumors di vendita dell'azionariato

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 18/06/2024 10:15

Banca Mps in rialzo a Piazza Affari grazie ai rumors di vendita dell'azionariato

Le quotazioni di Banca Mps hanno interrotto la loro discesa, iniziata un mese fa, grazie ai rumors riassunti dall'articolo di Affari e Finanza, sulle intenzioni del Ministero dell’Economia riguardo al 26,7% del capitale della Banca ancora nelle sue mani. 

Il titolo in Borsa

Queste indiscrezioni hanno portato alla chiusura di lunedì 17 giugno in rialzo del titolo a Piazza Affari: + 1,22%, a 4,386 euro e una capitalizzazione a 5 miliardi e 525 milioni di euro. Questa mattina l'istituto senese è ripartito nuovamente con un incremento superiore al punto e mezzo percentuale sfiorando quota 4.46 euro.

Cessione del 10%

Il cosiddetto lock up - periodo di ritenzione delle azioni - scadrà all'inizio di luglio, dopo la vendita della seconda tranche, 12,5% di azioni, avvenuta in primavera. Le voci puntano su una possibile cessione di ulteriore 10% del Monte dei Paschi, tra il Palio di luglio e quello di agosto, quando l'attenzione a Siena è rivolta su Piazza del Campo. 

Nonostante il Palio, l'ad Luigi Lovaglio non si è mai distolto dal tessere alleanze e strategie. Le indiscrezioni recenti non riportano novità, ma riassumono tutte le possibili scenari, escludendo quelli meno probabili. 

550 ml di euro al Tesoro

Se applichiamo il principio del 'rasoio di Occam' - scegliere la soluzione più semplice tra tutte le soluzioni valide di un problema - si può ipotizzare che l'estate potrebbe portare al Tesoro un ulteriore introito di 550 milioni di euro, vendendo il 10% a 4.45 euro per azione. Un importo significativo, anche se non paragonabile al valore massimo che avrebbe potuto raggiungere. 

Partnership con Bper e Unipol ?

Questo pacchetto di azioni potrebbe essere mantenuto dai fondi in attesa dell'accordo più plausibile, meno contrastato dai protagonisti: l'intesa con Bper (+1% circa) e Unipol (+1.40% circa), l'alleanza tra Lovaglio e Carlo Cimbri, padrone del gruppo assicurativo e, di conseguenza, del gruppo bancario con sede a Modena. Entrambe i titoli citati si stanno muovendo inseguendo il trend rialzista iniziato nella seduta di ieri (17/06).

Nonostante le presunte perplessità politiche riguardo a un 'polo rosso' del credito, Cimbri si oppone a qualsiasi etichettatura partitica. Unipol non è più la compagnia rossa da anni. Tra i preparativi per il matrimonio, c'è il riacquisto delle quote di bancassurance da Axa. Monte dei Paschi ha già in cassa quel miliardo di euro necessario per riacquistare tutto.

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(Redazione)

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