Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali ha approvato i risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2023, evidenziando un incremento significativo. L'utile netto ha registrato un aumento del 33%, raggiungendo i €175,1 milioni. L'utile netto ricorrente, invece, ha mostrato una crescita ancora più marcata, del 54%, attestandosi sui €166,1 milioni. Sorprendente l'incremento del margine d'interesse che ha toccato i €151,5 milioni, con un balzo del 192%. Le commissioni nette ricorrenti sono rimaste stabili a €478,7 milioni, mentre i costi operativi 'core' hanno segnato un incremento del 6%, arrivando a €114,5 milioni.
Il semestre ha visto anche un rilevante aumento della raccolta, portando le masse totali a raggiungere i €88,2 miliardi, con un incremento del 9% anno su anno. Particolarmente significativo è l'aumento delle masse in Consulenza Evoluta, che hanno raggiunto gli €8,5 miliardi, con un incremento del 26%. La raccolta netta del semestre ha segnato un +7%, arrivando a €3,3 miliardi.
La banca presenta una solida posizione patrimoniale e di liquidità, con un CET1 ratio al 17,3% e un TCR ratio al 18,5%. L'LCR ratio si attesta al 344% e l'NSFR ratio al 223%.
Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, ha espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti nel semestre, sottolineando come esso rappresenti il migliore di sempre in termini di assets totali della clientela, capacità di raccolta e generazione di utili ricorrenti.
Mossa ha riservato parole di apprezzamento per il lavoro svolto dai professionisti della banca, in grado di sostenere le famiglie, come dimostrato dai flussi netti del semestre. Ha inoltre sottolineato l'importanza dei prodotti e dei servizi fee based, tra cui la consulenza evoluta a pagamento e le gestioni patrimoniali, che rappresentano punti di forza dell'offerta di Banca Generali e attraggono l'interesse dei clienti di alto standing.
Mossa ha infine evidenziato la qualità del lavoro svolto sul portafoglio amministrato, concentrato sulle scadenze entro l'anno per cogliere le opportunità derivanti dall'aumento dei tassi a breve termine. Grazie alla solidità della raccolta e all'incremento delle principali voci di ricavi nel secondo trimestre, Banca Generali affronta la seconda parte del piano triennale con forza e ottimismo, in linea o al di sopra degli obiettivi prefissati, confermando la capacità di superare il mercato di riferimento e creare valore per tutti gli stakeholder.
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