Banca Generali ha registrato a novembre una raccolta netta di €366 milioni, con un miglioramento nella composizione di prodotto grazie al ritorno di interesse per le soluzioni gestite e assicurative. La raccolta totale dall'inizio dell'anno ha superato i €5,0 miliardi, in linea con l'anno precedente.
La raccolta netta in prodotti gestiti e assicurativi è stata di €68 milioni, con un aumento dell'offerta interna di €112 milioni e una diminuzione dell'offerta esterna di €44 milioni. Le polizze di RAMO I hanno registrato una raccolta netta di €54 milioni, confermando il trend positivo del secondo semestre.
I contenitori finanziari e i fondi di casa hanno trainato il dato delle soluzioni gestite, con un aumento di €44 milioni e €15 milioni rispettivamente, compensando i disinvestimenti dai fondi di terzi. Inoltre, nel mese è stato registrato un importante flusso in ingresso di liquidità per un totale di €426 milioni, legato a scadenze di titoli di Stato, prese di profitto e acquisizione di nuovi flussi da clientela.
La liquidità tiene conto anche delle uscite per scadenze fiscali pari a €260 milioni nel mese e €1,09 miliardi dall'inizio dell'anno, con un aumento del 21% rispetto all'anno precedente. Questa dinamica porta a confermare le aspettative di un margine d'interesse di circa €300 milioni per il 2023.
La raccolta in consulenza evoluta è stata di €70 milioni nel mese, raggiungendo un totale di quasi €1,4 miliardi dall'inizio dell'anno, rispetto ai €619 milioni dello stesso periodo nel 2022.
Il CEO di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato positivamente i risultati, sottolineando il lavoro svolto per migliorare l'offerta e il ritorno d'attenzione sulle soluzioni gestite legate alla protezione e alla diversificazione. Mossa ha anche evidenziato i segnali positivi provenienti dai banker, che confermano la crescita della nuova clientela e la domanda di consulenza evoluta, indicando aspettative positive per la chiusura dell'anno in termini di volumi e qualità della raccolta.
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