Azioni: qualità sinonimo di sicurezza?
Quando il mare è in tempesta, quando c’è la burrasca, si devono cercare approdi sicuri o quanto meno ripari che permettano di far sì che il maltempo passi senza lasciare troppi strascichi (e soprattutto senza mietere vittime).
Funziona così anche quando si parla di mercati finanziari e di borse, principalmente.
La qualità, in materia, diventa una specie di porto sicuro o comunque in grado di garantire maggiori certezze.
Sia chiaro: con il termine certezza o sicurezza, non si vuol dire che i titoli scelti non potranno andare incontro a diminuzioni di valore o che si va ad annullare il rischio.
Assolutamente no.
Ciò che si vuol intendere è che, la qualità, alla fine, paga sempre.
Quindi, se si punta su una selezione di titoli che rientra in questa peculiarità, sono maggiori le possibilità di portare a casa, nel lungo periodi, dei risultati e rendimenti soddisfacenti (oltre a ridurre drasticamente la possibilità di perdite globali per fallimenti o situazioni societarie deficitarie).
Azioni: significato di qualità
Sorge probabilmente spontaneo un quesito: come facciamo a sapere quali azioni rientrano nei parametri della cosiddetta qualità?
Ovvero, quali possono essere i criteri utili ai fini di una valutazione oggettiva che ci permetta di scegliere titoli azionari qualitativamente elevati?
Il primo passo da compiere è davvero banale: occorre informarsi a dovere sull’attività svolta dall’azienda.
Bisogna focalizzarsi sull’andamento della stessa, sulla redditività del core business, sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica della società sulla quale vogliamo puntare investendo parte dei nostri risparmi.
Diventa quindi essenziale capire l’ambito operativo della società, ovvero in quale settore e mercati opera.
Occorre comprendere come reagisce alle fluttuazioni dei tassi di interesse, alle oscillazioni dei mercati, alla volatilità degli stessi.
Bisogna effettuare una analisi storica, per comprendere l’andamento non solo nel breve, ma nel medio e lungo periodo.
Diventa essenziale studiare il management, capire quali sono le prospettive di sviluppo future.
Importante, poi, è comprendere come l’azienda si finanzia, verificare i dividendi che ha distribuito nel corso degli anni ed analizzare, tramite i classici indicatori di mercato, se il prezzo dell’azione risulta in linea con quello teorico o se magari quota a sconto o se non è sopravvalutata.
Azioni: qualità come valore sostenibile
Dare una definizione sintetica di qualità, come risulta evidente da quanto indicato in precedenza, risulta quindi piuttosto difficile.
Se proprio vogliamo cercare di circoscrivere al massimo il significato del termine in ambito finanziario, possiamo dire che la qualità in un titolo è tale solo se diventa un valore sostenibile nel tempo.
Qualità e sostenibilità quindi.
Sostenibilità che, oggi, riveste almeno un paio di significati, ovvero la possibilità di generare rendimenti nel tempo e farlo in armonia con il pianeta e il vivere quotidiano.
Riassumendo, cosa vogliamo intendere con quanto abbiamo esposto sino ad ora?
Il succo è che ogni investimento va studiato ed analizzato a fondo: occorre informarsi, prepararsi e conoscere.
Ebbene sì: la conoscenza è fondamentale in materia di investimenti.
Lasciarsi fidare dall’istinto o seguire le mode del momento può andare bene una, due, magari anche tre volte, ma alla fine, senza una razionalizzazione del pensiero, difficilmente si portano a casa dei risultati soddisfacenti.