Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding SpA ha recentemente approvato il bilancio semestrale al 30 giugno 2023, che risulta con i seguenti dati consolidati: ricavi a € 643 milioni (in calo rispetto ai € 668 milioni del 1H 2022); reddito operativo a € 286 milioni (in aumento rispetto ai € 279 milioni del 1H 2022); utile netto adjusted a € 231 milioni (netto aumento rispetto ai € 202 milioni del 1H 2022).
Il presidente del gruppo, Pietro Giuliani, ha rivendicato la visione strategica dell'azienda. "Sette anni fa, avviammo il primo fondo italiano specializzato in mercati non quotati, Ipo Club by Electa Ventures. Oggi, i nostri concorrenti stanno seguendo il nostro esempio, mentre Azimut ha il 12.3% delle masse gestite, più di 7 miliardi di euro, in prodotti di questo tipo. Nel 2022, siamo stati il più grande operatore non bancario in termini di fondi stanziati alle imprese italiane, e continuiamo su questa linea nel 2023. Dopo 6 mesi, il nostro utile netto è di 231 milioni di euro, e miriamo a superare i 450 milioni di euro entro fine anno".
Gabriele Blei, Amministratore Delegato del Gruppo, ha espresso soddisfazione per i risultati del primo semestre del 2023. "Il Gruppo ha dimostrato di essere in grado di generare una raccolta netta positiva di oltre 3,7 miliardi di euro e utili netti per 231 milioni di euro. Questo grazie alla nostra presenza in 18 paesi e a canali distributivi di proprietà. Le quattro aree di business - Italia, Internazionale, Mercati Privati e Fintech - hanno mantenuto o migliorato i risultati economici dell'anno precedente, grazie alla creazione di portafogli diversificati e all'innovazione, al contrario della concorrenza che si affida a strumenti tradizionali come i titoli di stato o i depositi con rendimenti garantiti. Con oltre 50 prodotti di private markets, un team di gestione globale (45% masse all'estero) e un forte focus sull'innovazione tecnologica, Azimut continuerà ad essere un punto di riferimento per la clientela privata e corporate".
Alessandro Zambotti, Amministratore Delegato e CFO del Gruppo, ha commentato i risultati del bilancio semestrale nel contesto di un mercato volatile. "Siamo soddisfatti di annunciare solidi risultati per il primo semestre 2023, con un margine EBIT del 44% e un margine di profitto netto di 56 punti base. Il nostro conto economico si basa principalmente sulle commissioni ricorrenti e di gestione, e potrà beneficiare di potenziali carried interest futuri. Inoltre, siamo entrati nella seconda fase della partnership strategica con UniCredit, che avrà un significativo potenziale in termini di profitto netto a partire dall'inizio del 2024".
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