Azimut prevede utile netto di 600 milioni nel 2024 e prossima espansione in Africa e Asia

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 17/01/2025 09:27

Azimut prevede utile netto di 600 milioni nel 2024 e prossima espansione in Africa e Asia

Azimut, è un player significativo nel settore della gestione patrimoniale e dei servizi finanziari e fa parte del FTSE MIB, prevede di chiudere il suo bilancio del 2024 con un utile netto di circa 600 milioni di euro. Questa cifra collocano il Gruppo nella fascia superiore del target rivisto nel novembre 2024, che si attestava tra 550 e 600 milioni di euro. 

I risultati 2024

La raccolta netta totale del Gruppo Azimut nel 2024 è stata superiore ai 18 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto alle più performanti reti quotate italiane. Questo risultato supera l'obiettivo annuale di 14 miliardi di euro, stabilito durante l'ultima revisione nel luglio precedente. La raccolta netta gestita è di quasi 7 miliardi di euro, con 1,1 miliardi generati dai prodotti di private markets, consolidando la posizione di leader del Gruppo nel segmento italiano. 

Al 31 dicembre 2024, le masse totali si ammontano a 108 miliardi di euro, segnando un incremento del 26% rispetto alla fine del 2023. Di queste, il 48,4% proviene dal business estero, rafforzando il carattere multinazionale del Gruppo. La presenza geografica del Gruppo Azimut si estenderà a 18 paesi, con l'aggiunta di due nuove nazioni, una in Africa e una in Asia. L'operazione prevista in Africa nelle prossime settimane rafforzerà la presenza del Gruppo nel continente, dove è già presente in Egitto con oltre 300.000 clienti. 

L'attuale progetto e prospettive 

Il Gruppo Azimut continua a lavorare sulla creazione di una nuova wealth fintech bank (progetto TNB). Questa sarà dotata di una rete di consulenti finanziari, attraverso lo spin-off della metà della Rete Azimut in Italia. L'operazione, annunciata a fine marzo 2024, è entrata in una fase di esclusiva con FSI. 

Per il 2025, il Gruppo punta a una raccolta netta totale di 10 miliardi di euro e un utile netto di almeno 400 milioni di euro. Queste stime tengono conto dei costi per la realizzazione di TNB come banca, fino a 1,25 miliardi, a seconda della possibilità di ottenere l'autorizzazione a operare come banca da parte di TNB. 

Il parere di Zambotti

"Il nostro Gruppo ha mostrato una solida performance negli ultimi cinque anni, con target di utile netto regolarmente raggiunti o superati," ha dichiarato Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo. "Abbiamo potuto ripagare interamente il prestito obbligazionario da 500 milioni di euro entro la scadenza, azzerare il debito, e investire in operazioni di M&A strategiche. Inoltre, continuiamo a creare valore per i nostri azionisti, distribuendo dividendi costanti nel tempo."

Analisi tecnica 

Osservando l'andamento del titolo in Borsa, notiamo un rallentamento avvenuto a metà dicembre 2024, dal 20 dicembre Azimut ha intrapreso un trend rialzista che ha preso maggior vigore dalle ultime tre sedute. All'avvio di oggi 17 gennaio, il titolo riconquista i 25 euro per azioni, mostrando un rialzo superiore al +1%.

Confrontando la posizione dei valori dello strumento rispetto a due medie mobili, una di medio periodo (40 barre) ed una di lungo periodo (120 barre), si rileva che i movimenti recenti descrivono ancora una posizione a breve rialzista, in quanto il valore si trova sopra la sua media di medio periodo. Il quadro generale sottostante è molto ben impostato al rialzo, con la media a medio periodo più alta di quella a lungo periodo, ed entrambe in crescita.

In definitiva il titolo AZIMUT mostra segnali di forza e un trend positivo.

(Redazione)

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