Le principali piazze finanziarie europee hanno avviato l'ultima sessione della settimana con un tono negativo, mentre gli operatori finanziari attendono con impazienza i dati sulla produzione dei prezzi negli Stati Uniti, previsti per le 14:30, ora italiana. Il Dax di Francoforte ha perso lo 0,4%, il Cac40 di Parigi lo 0,5%, il Ftse100 di Londra lo 0,5% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,2%.
Tra i titoli che si distinguono, UBS ha registrato un aumento del 3%. La megabanca ha deciso di rinunciare alle garanzie governative nell'ambito dell'acquisizione di Credit Suisse.
Atos, invece, ha registrato una flessione dello 0,5%. S&P Global Ratings ha posizionato il rating "BB" del provider di servizi IT in "CreditWatch Negative".
Per quanto riguarda l'economia, in Francia il tasso di disoccupazione è aumentato al 7,2% nel secondo trimestre 2023, rispetto al 7,1% del primo trimestre 2023, secondo l'Institut national de la statistique et des études économiques (Insee). Gli analisti avevano previsto un dato stabile al 7,1%.
Nel Regno Unito, il PIL è aumentato dello 0,5% a giugno su base mensile, rispetto al calo dello 0,1% registrato a maggio, superando le previsioni degli economisti (+0,2%). Nel secondo trimestre 2023, il PIL è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,4% su base annua.
La produzione industriale a giugno ha registrato un aumento dello 0,7% rispetto all'anno precedente, un netto miglioramento rispetto al -2,1% di maggio (2,0% a marzo), superando le previsioni del -1,1%. Su base mensile, la produzione industriale è aumentata dell'1,8%, rispetto al -0,6% del mese precedente e all'incremento dello 0,1% previsto dagli economisti.
Infine, il deficit della bilancia commerciale britannica è diminuito a 15,46 miliardi di sterline dai 18,41 miliardi di maggio, contro i 16,40 miliardi previsti dal consenso degli analisti.
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