Autogrill in accelerazione ma un rilancio di Dufry al momento sembra difficile

08/05/2023 17:38

Autogrill in accelerazione ma un rilancio di Dufry al momento sembra difficile

Autogrill sui massimi da due mesi

Autogrill guadagna ulteriore terreno dopo lo scatto di venerdì e tocca quota 7,0750 euro, a un passo dal top da giugno 2022 raggiunto il 7 marzo scorso a 7,08 euro. Il volumi sono elevati e c'è quindi da chiedersi se sta succedendo qualcosa all'offerta Dufry.

Ricordiamo infatti che il gruppo svizzero ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto e scambio obbligatoria a seguito dell'acquisto da Edizione (holding dei Benetton) dal 50,3% di Autogrill annunciato a inizio febbraio.

A cose fatte la famiglia trevigiana sarà il principale azionista di Dufry, con una quota compresa tra il 27,5% e il 22,0%, a seconda dei livelli di adesione.

L'offerta prevede 6,33 euro in contanti per ogni azione Autogrill o in alternativa 0,1583 azioni Dufry ogni azione Autogrill.

Dufry proroga l'offerta

L'operazione è partita il 14 aprile e sarebbe dovuta terminare il 15 maggio.
A quanto pare le adesioni vanno molto a rilento e la scorsa settimana ha annunciato una proroga di tre giorni del periodo di adesione, periodo che quindi terminerà il 18 maggio.

Ufficialmente la proroga è stata decisa per "consentire agli azionisti di Autogrill di beneficiare di un più ampio periodo di tempo per esaminare i dati dei Ricavi Consolidati al 31 Marzo 2023 che saranno pubblicati da Autogrill il 9 maggio 2023 e il Trading Update del 1° trimestre 2023 che sarà pubblicato da Dufry il 10 maggio 2023".

Le ipotesi speculative non convincono

Operatori e investitori hanno però iniziato a ragionare sulla possibilità che Dufry, proprio a causa del fatto che le adesioni scarseggiano, possa decidere di utilizzare l'argomento principe nei casi in cui si manifesta poco entusiasmo per l'offerta: migliorarla.

I prezzi attuali sono molto sopra i 6,33 euro dell'opzione cash, ma se invece si va a calcolare il valore dell'opzione di scambio otteniamo un controvalore di 7,00 euro, ottenuto prendendo il prezzo di Dufy a 43,34 franchi svizzeri, convertendolo in euro e quindi moltiplicandolo per il rapporto di cambio pari a 0,1583.

Quindi in definitiva Autogrill si sta semplicemente adeguando al prezzo di Dufry: non sembrano esserci le basi per ipotizzare acquisti speculativi in vista di un rilancio da parte del gruppo svizzero.

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