A settembre 2023, rispetto al mese precedente, si registra un aumento degli occupati e dei disoccupati, mentre diminuiscono gli inattivi. L'aumento dell'occupazione (+0,2%) è dovuto principalmente alla crescita tra gli uomini, i dipendenti permanenti, gli autonomi, i giovani under 35 e le persone di almeno 50 anni.
Al contrario, si osserva una diminuzione tra le donne, i dipendenti a termine e le persone tra i 35 e i 49 anni. Il tasso di occupazione sale al 61,7%. Il numero di persone in cerca di lavoro aumenta (+1,9%), coinvolgendo principalmente le donne e tutte le classi d'età. Il tasso di disoccupazione totale sale al 7,4%, mentre il tasso di disoccupazione giovanile scende leggermente al 21,9%.
Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce (-0,7%), coinvolgendo sia uomini che donne e tutte le classi d'età. Il tasso di inattività scende al 33,2%. Rispetto al trimestre precedente, si registra un aumento del livello di occupazione (+0,3%) corrispondente a 80mila nuovi occupati.
Questo aumento è accompagnato da una diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-1,9%) e degli inattivi (-0,5%). A settembre 2023, il numero di occupati supera quello di settembre 2022 del 2,2%, con un aumento che coinvolge uomini, donne e tutte le classi d'età, ad eccezione dei 35-49enni a causa della dinamica demografica negativa.
Il tasso di occupazione aumenta complessivamente di 1,4 punti percentuali e anche nella classe di età dei 35-49enni (+0,6%). Rispetto a settembre 2022, il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 5,1% e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce del 3,6%. In conclusione, a settembre 2023 l'occupazione continua a crescere tra i dipendenti permanenti e gli autonomi, mentre il numero di disoccupati e inattivi diminuisce.
Il tasso di occupazione e di disoccupazione aumentano, mentre il tasso di inattività diminuisce.
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