Aumento occupati nel III trimestre 2023: +65mila unità (+0,3%)

13/12/2023 12:50

Aumento occupati nel III trimestre 2023: +65mila unità (+0,3%)
Nel terzo trimestre 2023, l'input di lavoro, misurato in termini di ore lavorate, e il PIL hanno registrato un aumento sia congiunturale che tendenziale, sebbene il secondo abbia mostrato una dinamica più debole. L'input di lavoro è cresciuto dello 0,4% rispetto al secondo trimestre 2023, mentre il PIL è aumentato dello 0,1%. Rispetto al terzo trimestre 2022, l'aumento è stato dell'1,8% per l'input di lavoro e dello 0,1% per il PIL.
Nel terzo trimestre 2023, il numero di occupati è aumentato di 65.000 unità rispetto al trimestre precedente (+0,3%), grazie alla crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+75.000, +0,5%) e degli indipendenti (+10.000, +0,2%), che hanno più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine (-19.000, -0,6% in tre mesi). Il numero di disoccupati è rimasto sostanzialmente stabile (+2.000, +0,1% in tre mesi), mentre il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è diminuito di 84.000 unità (-0,7%).

I tassi di occupazione, disoccupazione e inattività presentano una dinamica simile. Il tasso di occupazione è salito al 61,5% (+0,2 punti), il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 7,6% e il tasso di inattività tra i 15 e i 64 anni è diminuito al 33,3% (-0,2 punti). La crescita dell'occupazione e del tasso di occupazione riguarda solo le persone di età superiore ai 50 anni, mentre tra i giovani entrambi gli indicatori sono diminuiti e tra i 35-49enni la diminuzione del numero di occupati è associata alla stabilità del tasso.

Nei dati provvisori del mese di ottobre 2023, rispetto al mese precedente, si osserva una crescita degli occupati (+27.000, +0,1%) e, soprattutto, dei disoccupati (+45.000, +2,3%), che si traduce in un aumento di entrambi i tassi (+0,1 punti rispetto al mese precedente). Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è diminuito di 69.000 unità (-0,6%), così come il tasso di inattività (-0,2 punti).
Nel terzo trimestre 2023, l'occupazione è cresciuta anche in termini tendenziali (+481.000, +2,1% in un anno), coinvolgendo ancora una volta i dipendenti a tempo indeterminato (+3,1%) e gli indipendenti (+1,6%), ma non i dipendenti a termine, che sono diminuiti (-2,3%). Si è continuato a registrare una diminuzione dei disoccupati (-80.000 in un anno, -4,1%) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-442.000, -3,4%). Questa dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+1,3 punti rispetto al terzo trimestre 2022) e nella diminuzione dei tassi di disoccupazione e inattività (-0,4 e -1,1 punti, rispettivamente).

Dal lato delle imprese, nel terzo trimestre 2023, la crescita delle posizioni di lavoro dipendenti ha proseguito, seppur rallentata, sia in termini congiunturali che tendenziali. Rispetto al trimestre precedente, le posizioni dipendenti sono aumentate dello 0,6%, con una crescita più marcata per le posizioni a tempo pieno (+0,7%, rispetto allo 0,3% delle posizioni a tempo parziale). Anche la crescita tendenziale, pari al 2,7%, è stata più intensa tra i full time (+3,1%) rispetto ai part time (+1,6%).

Le ore lavorate per dipendente sono aumentate sia in termini congiunturali (+0,5%) che tendenziali (+0,9%). Il ricorso alla cassa integrazione si è ridotto a 6,1 ore ogni mille lavorate. Il tasso di posti vacanti non ha subito variazioni sia nel confronto congiunturale che in quello tendenziale. Il costo del lavoro per unità di lavoro dipendente (Ula) è aumentato dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, a causa della crescita delle retribuzioni (+1,0%) e della stabilità degli oneri sociali. Su base tendenziale, la crescita del costo del lavoro è stata del 3,3%, a seguito dell'aumento della componente retributiva (+3,3%) e, seppur leggermente inferiore, di quella degli oneri sociali (+3,1%).

Questa dinamica è sostenuta, in particolare, dagli incrementi retributivi definiti nei contratti collettivi nazionali, che hanno mostrato i loro effetti nel settore dell'industria in questo trimestre.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »