Aumento infortuni e decessi sul lavoro a gennaio, INAIL preoccupato

Nella sezione "Open data" del sito dell'Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio e malattia professionale presentate all'Istituto entro il mese di gennaio. Si trovano anche le tabelle del "modello di lettura" con i confronti "di mese" tra gennaio 2023 e gennaio 2024. È importante considerare che i dati mensili sono provvisori e possono essere influenzati da "punte occasionali" e tempi di trattazione delle pratiche, soprattutto per gli infortuni con esito mortale. Pertanto, per un'analisi completa del fenomeno, sarà necessario attendere il consolidamento dei dati relativi all'intero anno 2024, con la conclusione dell'iter amministrativo e sanitario di ogni denuncia.

La sezione "Denunce di infortunio" riporta che a gennaio 2024 sono state presentate 42.166 denunce, con un aumento del 6,8% rispetto al gennaio 2023. Sono state evidenziate variazioni anche rispetto agli anni precedenti, con diminuzioni nel 2022 e aumenti nel 2021, 2020 e 2019. L'incremento degli infortuni sul lavoro è stato registrato sia in ambito industriale e dei servizi, sia nell'agricoltura e nel settore pubblico.
Per quanto riguarda i casi mortali, a gennaio 2024 sono state segnalate 45 denunce con esito mortale, due in più rispetto al gennaio 2023. I dati mostrano variazioni anche a livello territoriale, con incrementi in alcune regioni e diminuzioni in altre. L'analisi per genere e età mostra una distribuzione differenziata dei casi mortali.

Infine, le denunce di malattia professionale nel mese di gennaio 2024 sono state 6.218, evidenziando un notevole aumento rispetto all'anno precedente. Le malattie più frequentemente segnalate riguardano il sistema osteo-muscolare, il sistema nervoso e dell'orecchio, i tumori e le patologie respiratorie. L'analisi territoriale e per genere conferma un aumento significativo delle denunce in diverse categorie lavorative.

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