Aumento del 4% delle Case Rifugio nel 2022: Istat

La Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) richiede agli Stati aderenti di istituire servizi di supporto immediato per le vittime di violenza. In Italia, l'implementazione di questa Convenzione ha portato a importanti cambiamenti nei Piani nazionali contro la violenza, migliorando la protezione delle donne vittime di abusi. A partire dal 2017, l'Istat ha iniziato a raccogliere dati sul Sistema di Protezione delle donne vittime di violenza, con indagini sulle prestazioni dei Centri antiviolenza e sulle Case rifugio. Nel 2020, sono stati pubblicati dati sull'utenza dei Centri antiviolenza e sul numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking 1522, in collaborazione con il Dipartimento per le Pari Opportunità e le Regioni.

La Legge n.53 del 2022 "Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere" ha incaricato l'Istat di condurre indagini dettagliate sulle caratteristiche delle donne che si rivolgono ai Centri antiviolenza, inclusi i dettagli sulla violenza subita, la presenza di figli e il tipo di assistenza ricevuta. L'articolo 7 della legge richiede inoltre dati sulle strutture non aderenti all'Intesa Stato-Regioni, spingendo l'Istat a raccogliere informazioni anche sulle strutture residenziali che accolgono donne vittime di violenza, oltre alle Case rifugio. Questo approccio mira a fornire un quadro completo e aggiornato sulla violenza contro le donne in Italia, integrando dati provenienti da varie fonti istituzionali e servizi specializzati.

L'Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità hanno sviluppato un sistema informativo per mettere a disposizione notizie e indicatori statistici affidabili sulla violenza di genere in Italia, con l'obiettivo di offrire una panoramica dettagliata su questo fenomeno attraverso la collaborazione con diverse entità e l'integrazione di dati provenienti da varie fonti autorizzate.

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