Attesa dati macro, Borse europee stabili

01/09/2023 09:46

Attesa dati macro, Borse europee stabili
Le borse europee oggi si presentano stabili in vista di importanti dati macroeconomici provenienti dal mercato del lavoro statunitense e dall'attività manifatturiera. Questi dati saranno sicuramente presi in considerazione dalla Federal Reserve negli Stati Uniti, che dovrà decidere sui tassi di interesse nella prossima riunione prevista per il 19-20 settembre.
Nel frattempo, fa notizia un segnale importante di ripresa dell'economia cinese, con l'indice Caixin Pmi che è aumentato nel mese appena concluso a 51,0 punti rispetto ai precedenti 49,2, superando ampiamente i 49,3 punti attesi. Questo indice, che dopo un solo mese è tornato sopra la soglia di 50 punti che distingue la crescita dalla contrazione, si trova ora ai livelli massimi da febbraio, quando era a 51,6 punti.

In ambito macroeconomico, si segnala una sorprendente ulteriore flessione nell'attività manifatturiera di Madrid. L'indice Pmi Hcob in agosto ha riportato una flessione a 46,5 punti rispetto ai 47,8 punti di luglio, contrariamente ai 48,8 punti attesi. L'indice rimane sotto la soglia dei 50 punti per il quinto mese consecutivo, segno di una contrazione dell'attività economica.
In Gran Bretagna, l'indice dei prezzi delle abitazioni Nationwide Hpi di agosto ha registrato una drastica caduta del 5,3% su base annua, peggiorando rispetto al 3,8% di luglio e contro una prevista flessione del 3,9%. In Svizzera, al contrario, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dell'1,6% su base annua in agosto, in linea con luglio e meglio dell'1,5% previsto. Su base mensile, l'indice è aumentato dello 0,1%, rispetto al precedente calo dello 0,1% e alla crescita dello 0,2% prevista.

Le prestazioni delle borse europee sono miste, con il Dax tedesco che segna un leggero progresso dello 0,07%, il CAC 40 francese in aumento dello 0,13%, e l'Ibex 35 spagnolo in crescita dello 0,24%.
Sul fronte dei singoli titoli, le azioni di Volkswagen sono in calo di oltre 3 punti percentuali dopo che UBS ha ridotto il target price sul titolo a 100 euro dai precedenti 135. Anche la francese Renault è in ribasso di oltre 4 punti percentuali, dopo essere stata declassata da UBS. Invece, la compagnia aerea scandinava SAS sta andando molto bene (+15,5%), avendo conseguito il primo utile trimestrale dal 2019, battendo le aspettative del mercato.

(NEWS Traderlink)

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