Assicurazioni auto: occhio ai fenomeni atmosferici

Aventi atmosferici e danni alle auto

Riscaldamento globale e clima impazzito. Non è una leggenda né un'invenzione del fantomatico "deep state" e dei non ben identificati radical chic. É semplicemente un dato di fatto: basta documentarsi.
E chi non avesse voglia di mettersi a fare ricerche potrebbe andare a chiedere informazione a chi abita nel nord est della Toscana e in Romagna, zone protagoniste loro malgrado di fenomeni atmosferici eccezionali nell'anno da poco trascorso.

Bombe d'acqua, trombe d'aria e mareggiate hanno creato danni a persone, edifici e infrastrutture: e queste sono le cose più importanti (in ordine decrescente).

Ma non sono le uniche. Normalmente nei bilanci delle calamità naturali non vengono menzionate ma è inevitabile che anche auto moto e veicoli commerciali in questi frangenti vengano danneggiati spesso in modo irreparabile. Fortunatamente esiste il sistema per eliminare o ridurre fortemente questo tipo di imprevisti.

Danneggiati 4,6 milioni di veicoli

Opportune coperture assicurative possono infatti garantire al malcapitato possessore di restare indenne da ulteriori aggravi.

Ma quanto diffuso è il rischio in termini precisi. In altre parole: quanti sono gli italiani che hanno subito danni da eventi atmosferici nell'ultimo anno. Facile.it ha commissionato a mUp Research e Norstat un'indagine sul tema. Il risultato è che ben 4,6 milioni di proprietari ha avuto il proprio autoveicolo danneggiato dal maltempo.
Purtroppo solo la metà di loro aveva pensato di attivare polizze ad hoc.

La grandine è l'evento più diffuso

Ma quali sono gli eventi atmosferici che creano più danni? Le grandi calamità naturali sono quelle che vanno sulle prime pagine dei giornali ma, sempre in base all'indagine, circa il 68% dei rispondenti si è vista compromessa l'auto dalla grandine.

In seconda posizione troviamo il vento, sia in modo diretto che tramite oggetti "trasportati". L'acqua, e quindi le inondazioni e le alluvioni (eventi altisonanti), ha creato danni al 19% dei colpiti (sia in modo diretto che indiretto).

Molti stanno correndo ai ripari

Tra chi ha subito danni senza avere coperture assicurative oltre il 70% ha deciso di sottoscrivere una polizza (circa il 30% l'ha già fatto e il 44% ne ha l'intenzione).

L'investimento oltretutto è anche contenuto nelle cifre: 97 euro per attivare una copertura per eventi naturali e atmosferici su un'auto di valore pari a 10 mila euro (dati raccolti da Facile.it su un campione di oltre 5 milioni preventivi raccolti sul sito nel 2023).