La misura di supporto per le famiglie con figli a carico torna nel 2025 con nuovi importi e limiti ISEE.
Come ogni anno, l'Assegno Unico si aggiorna a 360 gradi, sia a livello di erogazioni, sia per quanto riguarda i requisiti per poter avere il massimo del contributo.
Vediamo a quanto ammontano i nuovi importi e le soglie ISEE di quest'anno. E quali sono le altre novità in merito all'Assegno.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Radio UCI APS.
Assegno Unico 2025, quali sono i nuovi importi
Ogni anno gli importi mensili dell'Assegno Unico vengono aggiornati attraverso l'applicazione dell’indice di rivalutazione ISTAT, che garantisce che il contributo per le famiglie mantenga il suo valore reale nel tempo.
Essendo quest'anno l'indice fissato allo 0,8%, a partire da gennaio 2025 le famiglie potranno percepire da un minimo di 57,45 euro a un massimo di 200,99 euro (nel 2024 erano rispettivamente 57,2 euro e 199,40 euro).
Per la cronaca, l'importo minimo è previsto per le famiglie che:
•
hanno un ISEE superiore alla soglia massima;
•
non hanno presentato l'ISEE.
Mentre l'importo massimo è solo per le famiglie che possiedono un ISEE con valore pari o inferiore alla soglia minima stabilita.
Ricordiamo che questi sono gli importi base dell'Assegno Unico. Anche nel 2025 è possibile incrementare il contributo attraverso delle maggiorazioni, previste però solo per alcuni casi speciali (figli neonati o diversamente abili, genitori entrambi lavoratori...).
Assegno Unico 2025, quali sono i nuovi limiti ISEE
Così come gli importi, anche i limiti ISEE vengono aggiornati ogni anno attraverso la rivalutazione ISTAT. Pertanto, a partire da gennaio 2025, l'Assegno Unico prevederà come nuovi limiti ISEE:
•
17.227,33 euro come soglia minima,
•
45.574,96 euro come soglia massima.
Per intenderci, se il valore del proprio ISEE è pari o inferiore alla soglia minima, si potrà beneficiare dell'importo massimo (ovvero 200,99 euro).
Se invece è pari o superiore alla soglia massima, non si potrà percepire più di 57,45 euro (maggiorazioni a parte). Lo stesso vale nel caso in cui non si presenti l'attestazione ISEE entro il 28 febbraio.
Anche nel 2025, se non si presenta entro fine febbraio la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per ottenere il nuovo ISEE, dal 1° marzo si riceverà soltanto l'importo minimo dell'Assegno Unico.
Per fortuna, se si rinnova l'ISEE entro il 30 giugno 2025, l'INPS provvederà a ricalcolare l'Assegno e ad accreditare gli arretrati delle mensilità precedenti (ovviamente, se il valore dell'ISEE è sotto la soglia massima).
Di contro, se si presenta l'ISEE a partire dal 1° luglio, l'INPS potrà procedere solo al ricalcolo, ma non agli arretrati.
Assegno Unico 2025, tutte le altre principali novità
Un mese fa l'INPS ha introdotto alcune interessanti novità per l'Assegno Unico con il messaggio 4253/2024.
La prima novità è quella relativa alla gestione dei pagamenti, che è stata semplificata per tutte le famiglie.
Come si legge nel Messaggio, "al momento della presentazione di una nuova domanda o della modifica delle modalità di pagamento o del conto corrente di accredito di una domanda accolta, è possibile selezionare uno degli eventuali IBAN già registrati e utilizzati presso l’Istituto per altre prestazioni o indicarne uno nuovo".
Altra novità è quella dell'ottimizzazione delle procedure per le richieste di maggiorazione dedicate alle famiglie "con ISEE non superiore a 25.000 euro e genitori entrambi titolari di reddito da lavoro".
Infine, l'INPS segnala che a partire dal 2025, in caso di decesso di uno dei genitori, il sistema riconoscerà automaticamente il diritto al 100% dell’assegno al genitore superstite, senza necessità di una nuova domanda.
Ma attenzione. Se l’assegno era però percepito al 100% dal genitore deceduto, ed era titolare esclusivo della responsabilità genitoriale, "sarà necessario verificare la sussistenza della responsabilità genitoriale in capo all’altro genitore al fine di effettuare il subentro automatico".