Assegno Unico aprile 2025 in ritardo, pagamenti INPS dopo Pasqua e aumenti in arrivo: ecco le date di accredito

Benna Cicala Benna Cicala - 11/04/2025 07:30

Assegno Unico aprile 2025 in ritardo, pagamenti INPS dopo Pasqua e aumenti in arrivo: ecco le date di accredito

Assegno Unico Aprile 2025 al centro dell’attenzione per due motivi principali: la possibilità concreta di un pagamento INPS anticipato rispetto al solito calendario e l’arrivo di importi più alti per molte famiglie. Il mese si presenta infatti ricco di novità, tra festività che cadono in date decisive e modifiche normative sull’ISEE che potrebbero influenzare positivamente l’importo mensile destinato a genitori e tutori.

Chi riceve l’assegno si chiede: quando arriverà il bonifico di aprile? Sarà prima della Pasqua o bisognerà attendere dopo il 21 aprile? E soprattutto, l’aumento previsto scatterà già questo mese o sarà necessario attendere maggio? In attesa di comunicazioni ufficiali da parte dell’INPS, analizziamo il quadro attuale e le date da tenere sotto controllo.

Prima di approfondire il discorso, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle ultime indicazioni fornite dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sulle erogazioni dell'AUU di questo mese.

Quando arriva l’Assegno Unico Aprile 2025: accredito dopo Pasqua

Il calendario di aprile 2025 complica i consueti tempi di pagamento dell’Assegno Unico INPS. Secondo le tempistiche comunicate dall’Istituto, gli accrediti di norma partono dal giorno 20 del mese. Ma il 20 aprile 2025 coincide con la domenica di Pasqua, seguita immediatamente dal lunedì festivo di Pasquetta.

Davanti a questo scenario, l’INPS potrebbe scegliere di:

  • anticipare il pagamento tra giovedì 17 e venerdì 18 aprile
  • posticipare gli accrediti a partire da martedì 22 aprile

La prima ipotesi, ovvero un pagamento anticipato dell’Assegno Unico Aprile 2025, sebbene fosse la più accreditata perché avrebbe permesso alle famiglie di pianificare meglio le spese e affrontare più serenamente le festività, però è già stata accantonata. A confermarlo, sono le risposte ricevute dai percettori del contributo sui forum ufficiali dell'INPS dove è stato comunicato lo slittamento dei bonifici alla settimana successiva.

Insomma, l'INPS ha deciso per la via più conservativa: l’accredito dell’Assegno Unico di aprile avverrebbe nella settimana post-pasquale. In questo caso, i bonifici sarebbero programmati da martedì 22 aprile in poi, con una distribuzione scaglionata fino al termine del mese.

Lo slittamento non è nuovo per chi riceve il contributo. Tuttavia, in aprile la particolarità del calendario richiede attenzione. Le famiglie dovranno monitorare con cura il proprio fascicolo previdenziale INPS o i messaggi sul portale MyINPS per sapere esattamente quando avverrà il pagamento.

A chi spettano gli aumenti dell’Assegno Unico da aprile 2025

A partire da aprile 2025, alcune famiglie potrebbero ricevere un aumento dell’Assegno Unico grazie a una modifica normativa sull’ISEE. Dal 3 aprile, infatti, è possibile compilare una nuova DSU escludendo dal calcolo titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e strumenti simili, fino a un tetto massimo di 50.000 euro.

La misura ha effetti diretti:

  • Un abbassamento dell’indicatore ISEE per numerosi nuclei familiari
  • L’accesso a fasce più vantaggiose di Assegno Unico
  • Un incentivo all’investimento in strumenti finanziari statali

Il nuovo meccanismo premia in particolare le famiglie con figli a carico fino a 21 anni o con disabilità, che presentano un patrimonio mobiliare composto da titoli esclusi dal conteggio. Un’ottima occasione per beneficiare di un assegno mensile più alto già da aprile, a condizione di aggiornare tempestivamente la DSU.

Assegno Unico più alto già da aprile? Ecco quando si vedrà l’aumento

Chi aggiorna la DSU subito, a partire dal 3 aprile, ha buone probabilità di ricevere l’aumento dell’Assegno Unico già nel bonifico di aprile. Tutto dipende dalla data in cui verrà elaborato il nuovo ISEE e dalla capacità dell’INPS di agganciare la nuova soglia alla pratica del beneficiario.

Nel caso in cui il pagamento venga effettuato dopo Pasqua, l’Istituto avrà più tempo per aggiornare gli importi. I nuclei familiari che si attivano nei primi giorni del mese sono i più favoriti. Se invece l’elaborazione dell’ISEE aggiornato non avviene in tempo, l’aumento slitterà a maggio, ma con arretrati inclusi.

Chi non intende presentare una nuova DSU non subirà penalizzazioni. Gli importi continueranno a essere erogati sulla base della dichiarazione valida per l’anno in corso, fino alla scadenza naturale.

 

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Video