A partire da febbraio 2025, l’Assegno Unico Universale (AUU) sarà più alto grazie agli adeguamenti al costo della vita, previsti dal decreto legislativo n. 230/2021.
Lo comunica la circolare INPS del 4 febbraio 2025, secondo cui l’incremento per quest’anno sarà pari allo 0,8%. Dunque come molte altre prestazioni INPS, anche questo contributo per le famiglie viene aggiornato in base all’inflazione.
Scopriamo insieme i nuovi importi e i nuovi limiti ISEE. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale che delucida sulla nuova tabella INPS.
Assegno Unico 2025, ecco i nuovi importi e i limiti ISEE stabiliti dall'INPS
Con la circolare n. 33 del 4 febbraio 2025, l'INPS ha comunicato i nuovi importi e le maggiorazioni spettanti per l’Assegno unico 2025.
E non solo nella stessa circolare sono stati chiariti i nuovi limiti ISEE e le modalità di rinnovo della prestazione. Nello specifico gli importi sono stati aggiornati in base alla variazione definitiva dell'indice dei prezzi comunicata dall’ISTAT, pari allo 0,8% .
Dunque chi già percepisce l’Assegno Unico Universale (AUU) non deve presentare una nuova domanda, poiché il rinnovo è automatico.
Per il 2025, gli importi e i limiti ISEE sono stati aggiornati in base alla variazione Istat dell’indice dei prezzi al consumo. Pertanto:
- Importo massimo per figlio 201 euro, spettante ai nuclei con ISEE fino a 17.222,33 euro.
- Con ISEE tra 17.227,34 e 25.841,00 euro l’importo viene progressivamente ridotto;
- ISEE superiore a 45.595,02 euro l’importo minimo di 59,2 euro al mese per figlio.
Anche nel 2025 restano attive alcune maggiorazioni temporanee per specifiche categorie di famiglie:
- Supplemento del 50% per i figli con meno di un anno di età.
- Incremento del 50% per i nuclei familiari con almeno tre figli e ISEE entro la soglia massima.
- Maggiorazione forfettaria di 150 euro per le famiglie con quattro o più figli.
- per figli con disabilità, con importi variabili in base alla condizione;
- per figli successivi al secondo, con una quota aggiuntiva mensile;
- per madri di età inferiore a 21 anni.
Assegno Unico 2025, confermati i requisiti di accesso
L’Assegno Unico Universale (AUU) è il sostegno economico destinato a tutte le famiglie con figli, introdotto dal decreto legislativo n. 230/2021. Ha sostituito le precedenti forme di aiuto, come assegni familiari, detrazioni fiscali e bonus.
Ma a chi spetta l’Assegno Unico 2025?
- Per ogni figlio minorenne a carico (a partire dal settimo mese di gravidanza per i nuovi nati).
- Per ogni figlio maggiorenne a carico fino ai 21 anni, se:
- Frequenta un corso scolastico, professionale o universitario.
- Svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro.
- È registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego.
- Partecipa al Servizio Civile Universale.
- Per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
L’Assegno Unico, inoltre è universale, è spetta a tutte le famiglie con figli che rispettano i requisiti sopra previsti, ma l'importo varia in base al reddito: più alto è l'ISEE, minore sarà l’importo riconosciuto.
Rinnovo automatico ma attenzione all’ISEE
Per beneficiare dell’assegno Unico non è necessario presentare una nuova domanda ma è invece obbligatorio presentare all'INPS la DSU ai fini dell’attestazione ISEE aggiornata.
Se l’ISEE non viene aggiornato dal mese di marzo viene erogato solo l'importo minimo previsto per la fascia ISEE più alta. Di contro, se l’ISEE viene aggiornato entro giugno si ha comunque diritto ad ottenere gli eventuali conguagli.