Assegno maternità 2025, aggiornati requisiti e importi per quest'anno: ecco come cambia

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 10/02/2025 10:15

Assegno maternità 2025, aggiornati requisiti e importi per quest'anno: ecco come cambia

Riconfermato anche nel 2025 l'Assegno di maternità, il contributo per le future mamme. E con alcune novità per quanto riguarda i requisiti ISEE e gli importi.

A seguito dell?ultima comunicazione del Governo, l'assegno di maternità prevede da quest'anno non solo nuove soglie per l'accesso, ma anche nuovi massimali del beneficio.

Vediamo come cambia quest'anno l'assegno di maternità tra importi e requisiti, e come richiederlo in tempo.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento a Canale Notizie.

Assegno maternità 2025, quali sono i requisiti di quest'anno

Partiamo prima dai requisiti previsti per quest'anno. A seguito della rivalutazione annua (pari allo 0,8%), sia importi che requisiti ISEE sono stati innalzati.

Stando a quanto riportato dal comunicato stampa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il limite massimo per poter beneficiare dell?assegno di maternità è ora fissato a 20.382,90 euro (l'anno scorso il limite era a 20.221,13 euro).

Questo significa che nel 2025 potranno accedere al contributo anche coloro che, l?anno scorso, avevano un ISEE di poco superiore al limite previsto.

Come si può evincere, il meccanismo è lo stesso di quello adoperato anche per l'adeguamento di altre prestazioni assistenziali legate all?ISEE, come ad esempio l'Assegno Unico Universale.

Oltre al parametro ISEE, ci sono altri requisiti da rispettare per ottenere l?assegno di maternità nel 2025. Come ad esempio quello di non percepire altre indennità.

Al momento della domanda, la richiedente non deve infatti percepire altri assegni di maternità, come quello dell'INPS o di altri enti previdenziali.

Inoltre, l'assegno potrà essere richiesto non solo in caso di parto, ma anche in caso di "adozione o affidamento preadottivo", come sottolinea l'INPS sulla pagina web dell'indennità.

Anche nel 2025, possono presentare domanda sia residenti italiani e comunitari, sia cittadini stranieri (con permesso di soggiorno valido).

Assegno maternità 2025, quali sono i nuovi importi dell'indennità

Per quanto riguarda invece gli importi dell'assegno di maternità previsti nel 2025, la rivalutazione annuale calcolata dall?ISTAT dello 0,8% ha portato il valore mensile da 404,17 euro a 407,40 euro.

In pratica un aumento di 3,23 euro al mese, leggermente superiore rispetto a quello delle pensioni minime.

Dal momento che l?assegno è erogato per un totale di cinque mensilità, le beneficiarie potranno ricevere nel 2025 fino a 2.037 euro complessivi.

Per quanto possa sembrare una cifra esigua rispetto a quanto previsto con l?Assegno Unico Universale, è bene precisare che l'assegno ha come scopo quello di supportare economicamente le madri nei primi mesi successivi alla nascita, all?affidamento preadottivo o all?adozione senza affidamento.

Assegno maternità 2025, come richiederlo

Per ottenere l'Assegno di maternità nel 2025, la domanda deve essere presentata presso l?ufficio comunale competente del proprio Comune di residenza.

Inoltre, sul sito web del Comune sarà possibile scaricare l'apposito modulo di richiesta, da compilare e corredare con la documentazione necessaria, tra cui:

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    la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per la certificazione dell?ISEE,

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    la copia del documento d?identità della richiedente,

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    il codice fiscale della madre e del bambino,

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    il certificato di nascita o documentazione relativa all?adozione o all?affidamento preadottivo.

Nel caso in cui la richiedente sia extracomunitaria, occorrerà allegare alla domanda anche una copia del permesso di soggiorno in corso di validità.

La richiesta dovrà essere inviata entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall?ingresso in famiglia in caso di affidamento preadottivo o adozione senza affidamento.

Invece, per ottenere la DSU, è possibile rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un Patronato abilitato. Oppure si può accedere al servizio online dell?INPS per l?ISEE precompilato.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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