Se hai l'Assegno di Inclusione, non ci sono molte misure e agevolazioni che puoi richiedere in concomitanza.
Di recente per trapela un particolare bonus da 3.500 euro previsto proprio per chi beneficiario dell'AdI.
In realt, pi che un bonus, uno stratagemma che, teoricamente, ti dovrebbe permettere di portare a casa nell'arco di un anno qualche migliaio di euro in pi.
Anche se come sistema non sembra che funzioni sempre.
Vediamo bene di cosa si tratta e come dovrebbe funzionare.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Wewelfare.
Assegno di Inclusione, cos' il bonus da 3500 euro
In genere l'Assegno di Inclusione non prevede l'accesso ad altri bonus.
Al massimo ad agevolazioni, o ad altri trattamenti assistenziali, come previsto dal testo ufficiale.
Perch, ricordiamo, la misura va a sostenere le famiglie in difficolt economica, purch rientranti nei requisiti previsti dall'art 2 del Decreto Lavoro.
In alternativa all'importo completo, l'AdI funziona come integrazione al reddito.
Ma oltre un certo limite reddituale, stimato a seconda della propria situazione familiare, l'assegno non pi corrisposto.
In questo caso, il "bonus" da 3.500 euro non va visto come una misura a s stante, bens come uno stratagemma teorico che ti permetterebbe di arrotondare a fine anno integrando fino a 3.500 euro.
Ma possibile? Teoricamente s, ma una forzatura.
In pratica, come sancito dall'art 2, comma 2, lettera b, paragrafo 2, la misura dell'Assegno di Inclusione garantirebbe l'accesso alla Carta Acquisti, la Social Card da 480 euro annui.
E all'art 3, comma 5, di poter avere fuori reddito (quindi estraneo al calcolo dell'AdI) fino a 3.000 euro di entrate da attivit lavorativa.
Ma ora spieghiamo meglio questi punti, e perch risultano forzati.
Assegno di Inclusione cumulabile con Carta Acquisti e redditi da lavoro?
L'idea che l'Assegno di Inclusione sia cumulabile con la Carta Acquista deriva dal fatto che, a fini reddituali "non si computa quanto percepito a titolo di Assegno di inclusione, di Reddito di cittadinanza ovvero di altre misure nazionali o regionali di contrasto alla povert.", riporta il testo.
Come appunto si potrebbe considerare la Carta Acquisti.
Ma attenzione: n il testo normativo n la pagina del Ministero del Lavoro relativa all'AdI specificano il fatto che la Carta Acquisti sia cumulabile.
Si cita nel testo la "Carta Acquisti" solo in relazione all'art 4, comma 8, in cui si specifica soltanto che l'emissione avviene secondo il servizio disposto dall?articolo 81, comma 35, lettera b), del decreto-legge 25 giugno 2008.
Quello della Carta Acquisti.
La Carta d'Inclusione (la card dell'AdI) inoltre permette "[...] il soddisfacimento delle esigenze previste per la carta acquisti [...]".
Non si parla di cumulabilit, pertanto tutto rimane nel generico.
Meno generico nell'aspetto dei redditi da lavoro dipendente.
Su quello, come visto prima, la legge prevede che in caso di avvio di un'attivit di lavoro dipendente, il maggior reddito da lavoro percepito non concorre alla determinazione del beneficio economico.
In pratica puoi riscuotere questi soldi e l'AdI al tempo stesso, ma entro il limite massimo di 3.000 euro lordi annui.
Una franchigia oltre la quale il resto dei soldi andr a concorrere alla determinazione del beneficio economico dal mese successivo a quello della variazione.
Se quindi inizi una nuova attivit, e vai oltre i 3mila euro, entro 30 giorni dall'avvio dell'attivit lavorativa, il lavoratore dovr darne comunicazione all'INPS, pena la sospensione dell'erogazione del beneficio, e la decadenza dopo 3 mesi.
Nel caso di attivit di impresa o lavoro autonomo, anche in questo caso va comunicato all'INPS entro il giorno antecedente all'inizio dell'attivit, pena la decadenza dal beneficio.
Per due mesi non subirai variazioni, ma dopo, ogni tre mesi, l'assegno verr aggiornato sulla parte eccedente i citati 3mila euro.
Assegno di inclusione, quanto deve essere l'ISEE per avere i 3500 euro
Supponendo che non si incorra in alcun problema a richiedere sia la Carta Acquisti sia l'Assegno di Inclusione, per richiedere entrambi bisogner avere un ISEE specifico.
Ovvero quello da 8.052,75 euro, se il richiedente ha soggetti di et inferiore a 3 anni e/o over 65enni con redditi sotto gli 8.052,75.
Se over 70, il reddito massimo sale a 10.737,00, ma l'ISEE rimane invariato.
Comunque inferiore rispetto a quanto richiesto dall'Assegno di Inclusione, che ne prevede 9.360 euro nel caso base (se con minorenni, l'ISEE calcolato ai sensi dell'art. 7 del DPCM n. 159 del 2013).
Nel caso dei 3mila euro in pi, fin quando non si va oltre quella parte di redditi non finir nell'ISEE, e non incider in caso di ricalcoli.
E cos anche gli emolumenti indicati all'art.
2, comma 7, come l'Assegno Unico e le erogazioni in forma di buoni servizio o altri titoli che svolgono la funzione di sostituzione di servizi.