Assegno di Inclusione novembre 2024, 2 nuove date in calendario: ecco quando arriva

Benna Cicala Benna Cicala - 07/11/2024 07:45

Assegno di Inclusione novembre 2024, 2 nuove date in calendario: ecco quando arriva

Novembre si conferma un mese fondamentale per milioni di famiglie italiane che contano sui diversi pagamenti dell’INPS per affrontare le spese quotidiane. Tra pensioni, NASpI, Carta Acquisti e l’Ex Bonus Renzi, nell’elenco delle prestazioni essenziali per molte persone fa capolino anche l’Assegno di Inclusione (ADI). 

Introdotto per dare continuità al sostegno economico che un tempo era offerto dal Reddito di Cittadinanza, l’ADI si rivolge a coloro che hanno bisogno di un aiuto per far fronte alle difficoltà economiche.

Per questo motivo, già nei primi giorni del mese, in molti si chiedono quando verrà pagato l’Assegno di Inclusione di novembre 2024. Alla luce di quanto detto, andiamo a scoprire insieme le date previste per i pagamenti di novembre e le caratteristiche base per ottenere il riconoscimento del beneficio da parte dell’INPS.

Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle novità in arrivo a novembre per i percettori della ricarica ADI.

Assegno di Inclusione, la prima data di novembre

La ricarica dell’Assegno di Inclusione di novembre non arriva per tutti nello stesso momento. Le date di pagamento variano in base alla situazione del richiedente, con tempistiche diverse per chi ha già completato l’iscrizione al PAD: il percorso formativo e lavorativo essenziale per garantire un sostegno orientato all'inclusione sociale.

Chi ha già completato l’iscrizione al PAD può aspettarsi il pagamento dell'Assegno intorno al 15 e 16 novembre 2024, mentre una seconda tranche di pagamenti INPS prenderà il via nella seconda metà di novembre. 

Chi riceverà l'Assegno di Inclusione di novembre 2024 nell'ultima settimana del mese

Il pagamento dell'Assegno di Inclusione di novembre 2024 sarà effettuato alla fine del mese per altri beneficiari. A ricevere la ricarica nella settimana conclusiva del mese saranno principalmente i  possessori della Carta ADI, che risultano già iscritti al Piano di Attivazione Digitale. Ma qual è di preciso la data da cerchiare in rosso ul calendario? 

Il pagamento dell’Assegno di Inclusione è previsto per mercoledì 27 novembre 2024.

L’INPS raccomanda di attendere pazientemente e verificare l’effettivo accredito nei giorni successivi, monitorando l’area personale del fascicolo previdenziale del Cittadino dal portale INPS, o rivolgendosi ai canali di assistenza per eventuali aggiornamenti e chiarimenti, senza suscitare inutili allarmismi. In questo modo, tutti i richiedenti dell’Assegno di Inclusione saranno sicuri di ricevere la ricarica ADI nel mese, anche se le tempistiche variano in base alle specifiche condizioni di ciascun beneficiario.

Requisiti 

Viste le 2 date di pagamento dell’Assegno di Inclusione di novembre 2024, andiamo a rispolverare i requisiti necessari per l’accesso alla misura. L’ADI, come precisato in apertura di articolo, non è un beneficio automatico: sono previsti criteri stringenti per determinarne l’accesso ai minorenni, soggetti in condizioni di disabilità o persone con almeno 60 anni di età.

Tra i requisiti principali rientrano vincoli di reddito e patrimonio, insieme all’obbligo di adesione al PAD, ma non solo:

  • limiti di reddito: l’ISEE del nucleo familiare non deve superare i 9.360 euro annui. Tale limite permette di calcolare il bisogno economico in modo equo, tenendo conto del numero di componenti della famiglia. L’ISEE deve essere aggiornato e presentato per consentire il calcolo corretto dell’idoneità economica.
  • patrimonio immobiliare e mobiliare: il patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non deve superare i 30.000 euro. Anche il patrimonio mobiliare è soggetto a limiti: la soglia massima è fissata a 6.000 euro per nuclei composti da una sola persona e sale fino a 10.000 euro per famiglie numerose, con incrementi per ogni figlio. Oltrepassate tali soglie, scatta automaticamente l'esclusione dal beneficio.
  • partecipazione al PAD: il Piano di Attivazione Digitale è obbligatorio per i beneficiari dell’Assegno. La misura richiede infatti la partecipazione attiva a programmi di formazione, colloqui di lavoro e l’impegno nella ricerca di un'occupazione. L'iscrizione al PAD è quindi una condizione necessaria, salvo casi specifici che INPS valuta singolarmente.

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