ASML: ordini in ribasso, ma boom delle vendite in Cina

Nel terzo trimestre del 2023, ASML Holding ha registrato un crollo del 42% degli ordini, pari a €2,6 miliardi, rispetto al trimestre precedente. Questo dato si discosta notevolmente dalla stima media degli analisti, che si attestava sui 4,5 miliardi secondo il consensus di Bloomberg.
Il settore dei semiconduttori sta attraversando una fase di declino a causa delle preoccupazioni legate all'inflazione e alla recessione, che hanno frenato la spesa dei consumatori. Un esempio è rappresentato dalle vendite di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co, il più grande cliente di ASML, che sono diminuite dell'11% nel terzo trimestre.

Nonostante la crisi, ASML ha registrato un aumento delle attività in Cina quest'anno, grazie all'aumento degli ordini da parte dei produttori di chip locali che si stanno preparando al controllo delle esportazioni. Nel terzo trimestre, la Cina ha rappresentato il 46% del fatturato di ASML, rispetto al 24% del trimestre precedente e all'8% nei primi tre mesi dell'anno.
ASML, insieme ad altre società, è finita nel mirino dell'amministrazione degli Stati Uniti, che sta cercando di limitare le esportazioni di tecnologie all'avanguardia verso la Cina.

Le nuove restrizioni alle esportazioni annunciate dagli Stati Uniti potrebbero avere un impatto sulle vendite di ASML in Cina a medio e lungo termine. Tuttavia, l'azienda prevede che tali misure non avranno un impatto significativo sulle sue previsioni finanziarie per quest'anno né a lungo termine.

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