Asia-Pacifico in rosso: Nikkei 225 scende del 1,37%

Dopo una giornata di forte frenata per Wall Street, con il Nasdaq Composite che ha registrato una perdita del 1,53%, la tendenza negativa si è confermata all'apertura dei mercati asiatici. Come ampiamente previsto, la Federal Reserve (Fed) ha deciso di mantenere invariati i tassi d'interesse negli Stati Uniti, che si trovano già ai massimi degli ultimi 22 anni, con un range compreso tra il 5,25% e il 5,50%. Tuttavia, gli investitori sono rimasti delusi dal fatto che la banca centrale abbia indicato la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi entro la fine dell'anno e abbia ridimensionato le prospettive di allentamento monetario nel prossimo futuro.

Le previsioni sulla media dei tassi per il 2024 sono salite al 5,10% rispetto al 4,60% di giugno, mentre per il 2025 sono passate dal 3,40% al 3,90%. Questo clima ribassista si riflette anche in Asia, come dimostra il calo dell'1% dell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone.

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