Asia-Pacifico in ripresa: Nikkei 225 +0,61%

Nelle ultime sessioni, Wall Street ha registrato un recupero, con il Nasdaq Composite in particolare che ha guadagnato lo 0,30% giovedì. Nei mercati asiatici, la tendenza positiva si è consolidata all'apertura degli scambi. La Federal Reserve (Fed) ha deciso di mantenere i tassi d'interesse stabili almeno fino alla fine dell'anno, considerando che gli Stati Uniti sono l'unico membro del G20 a mostrare una crescita superiore ai livelli pre-pandemici.
Questa solidità economica comporta rischi al rialzo per l'inflazione, come sottolineato dalla direttrice del Fondo Monetario Internazionale (FMI), Kristalina Georgieva. Attualmente, il costo del denaro negli Stati Uniti è stabile tra il 5,25% e il 5,50% dal luglio 2023. Nel pomeriggio verrà pubblicato il dato di maggio del Pce Price Index, metrica privilegiata dalla Fed per monitorare l'inflazione.

Le previsioni di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal indicano un declino annuo dell'indice intorno al 2,6% rispetto al 2,7% di aprile (dal 2,8% al 2,6% per il Core Pce Price Index). Nel frattempo, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, ha registrato un progresso intorno al 0,40%, confermando il clima di recupero per la regione.

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