Asia-Pacifico in rialzo: Nikkei 225 guadagna lo 0,70%

La settimana ha preso il via con una tendenza positiva sui mercati asiatici, dopo una chiusura d'ottava contrastata per Wall Street. Solo l'indice Nasdaq Composite ha registrato un deprezzamento, seppur minimo (0,02%), tra i tre principali indici newyorkesi. L'elemento trainante di questa rialzata sembra essere i recenti dati sul mercato del lavoro provenienti dagli Stati Uniti.
Nel mese di agosto, la crescita delle nuove posizioni lavorative negli USA (escludendo il settore agricolo) ha registrato un aumento, passando da 157.000 in luglio a 187.000. Tuttavia, si tratta del secondo risultato più basso del 2023 e, tra giugno e agosto, come riporta l'Associated Press, l'economia ha generato solo 449.000 posti di lavoro, il dato trimestrale più debole degli ultimi tre anni.

Il tasso di disoccupazione ha registrato un aumento, passando dal 3,5% al 3,8%, il più alto dal febbraio 2022, contrariamente alle previsioni invariate al 3,5% del consensus di Dow Jones Newswires e Wall Street Journal. Queste indicazioni alimentano nelle speranze degli investitori per una prossima fine della stretta monetaria da parte della Federal Reserve (Fed).
Il clima di fiducia per la regione asiatica è ulteriormente confermato dall'andamento dell'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, che ha registrato un progresso superiore all'1%. In conclusione, l'andamento dei mercati finanziari inizia la settimana sotto i riflettori, con le attenzioni rivolte principalmente ai dati provenienti dal mercato del lavoro americano.

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