Asia-Pacifico in crescita, Nikkei 225 di Tokyo in calo dello 0,85%

Dopo una giornata di rialzo per Wall Street, con l'S&P 500 in crescita dello 0,25% martedì, i mercati asiatici hanno aperto con una tendenza positiva ma contrastata. Gli occhi erano puntati sui dati macroeconomici provenienti da Tokyo. In aprile, le esportazioni dal Giappone sono aumentate dell'8,3% su base annua, accelerando rispetto al 7,3% di marzo ma al di sotto dell'11,1% previsto da Reuters (le esportazioni verso la Cina sono salite del 9,6%). Le importazioni sono cresciute anche loro dell'8,3% su base annua, dopo il calo del 4,9% di marzo e in contrasto con l'aumento del 9,0% atteso.

Questo ha portato il saldo commerciale a un deficit di 462,5 miliardi di yen (2,72 miliardi di euro), rispetto al precedente surplus di 366,5 miliardi (2,16 miliardi di euro). Questo dato si confronta con il deficit previsto di 339,5 miliardi (2,00 miliardi di euro) e con i 432,3 miliardi (2,55 miliardi di euro) registrati ad aprile 2023. Il clima positivo della regione si è riflesso in un guadagno dell'indice Msci Asia-Pacific intorno allo 0,60%, escludendo il Giappone.

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