Mercoledì a Wall Street il Dow Jones ha raggiunto nuovi massimi storici, ma il Nasdaq Composite ha subito una flessione del 2,77%, scendendo sotto i 18.000 punti. Nei mercati asiatici, la tendenza è stata in generale negativa, con il settore tecnologico in vendita, soprattutto per le "Magnificent Seven" (Alphabet, Amazon.com, Apple, Meta Platforms, Nvidia, Microsoft e Tesla) che hanno perso 527 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Il settore dei semiconduttori ha subito un crollo del 6,64%, con Nvidia in evidenza. Secondo Bloomberg, l'amministrazione Biden sta valutando restrizioni commerciali più severe sulle esportazioni di chip e macchinari in Cina. In Asia, l'indice Msci Asia-Pacific ha registrato un calo intorno allo 0,70%, escluso il Giappone.
Sul fronte valutario, il Dollar Index Spot è rimasto stabile, mentre lo yen si è rafforzato dello 0,10% sul dollaro. A Tokyo, il Nikkei 225 ha perso il 2,36%, mentre il Topix è sceso dell'1,60%. Riguardo al Giappone, le esportazioni sono aumentate del 5,4% su base annua a giugno, rallentando rispetto al mese precedente e al consenso di Reuters.
Le importazioni sono cresciute del 3,2% annuo, inferiore alle previsioni.
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