Asia-Pacifico contrastata: Nikkei 225 in rialzo dello 0,16%

Mercoledì scorso a Wall Street i mercati hanno chiuso per celebrare il Juneteenth, festività che ricorda la liberazione degli ultimi schiavi negli Stati Uniti il 19 giugno 1865. Al riavvio degli scambi in Asia, la tendenza è stata contrastata. La People's Bank of China ha mantenuto invariato al 3,45% il loan prime rate annuale (Lpr), dopo averlo ridotto di 10 punti base nel 2023.
In passato, sono stati effettuati tagli rispettivamente di 5 punti base ad agosto 2022, 10 punti base a gennaio 2022 e 5 punti base a dicembre 2021, dopo 19 meeting consecutivi di stabilità. Anche il loan prime rate a cinque anni è rimasto fermo al 3,95% dopo un taglio di 25 punti base a febbraio.


La decisione era attesa, con 21 economisti su 30 previsti dal consensus di Reuters che l'avevano anticipata, dopo che la PboC aveva confermato al 2,50% il tasso sulla medium-term lending facility (Mlf) a un anno all'inizio della settimana.
Nel complesso, l'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, si mantiene intorno alla parità, riflettendo il clima contrastato nella regione.

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