Asia-Pacific: buone performance tranne Tokyo, influenzata dal debole yen

Dopo una giornata di recupero per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha registrato un aumento dell'1,22% mercoledì, i mercati asiatici hanno aperto in territorio positivo nonostante il calo di Tokyo. I minimi storici dello yen hanno alimentato le speculazioni su un possibile intervento del governo per sostenere la valuta. Il ministro delle Finanze Shunichi Suzuki ha lasciato intendere che potrebbero essere adottate misure per gestire i movimenti disordinati del mercato dei cambi.

Secondo Steven Englander, strategist della Standard Chartered Bank, un intervento potrebbe essere imminente per evitare un ulteriore indebolimento dello yen, poiché nessuno vuole che ciò accada. L'obiettivo sarebbe quello di guadagnare tempo fino a quando la Federal Reserve (Fed) non inizia a ridurre i tassi di interesse negli Stati Uniti o la Bank of Japan (BoJ) non aumenta ulteriormente il costo del denaro. Nel frattempo, l'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, ha registrato un aumento di circa lo 0,40%, confermando un clima positivo per la regione.

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