Ariston Holding arretra dopo l'approvazione del bilancio
Momento difficile per Ariston Holding, protagonista di un corposo ribasso nel corso dell'ultima settimana.
Di recente l'assemblea dei soci, che si è tenuta ad Amsterdam, ha approvato all'unanimità tutti i punti all'ordine del giorno, tra cui il bilancio dell'anno 2022 e la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione.
Il pagamento del dividendo è previsto per il 24 maggio (stacco cedola il 22).
Ariston ha pubblicato i risultati del primo trimestre 2023, che sono stati leggermente migliori delle attese, con ricavi pari a 760 milioni di euro e un adj. EBIT di 73 milioni di euro. La crescita organica è stata del 2,5%, con l'Europa in forte crescita (+7%) e le Americhe e l'APAC in calo o piatte.
Il CEO in carica, Jacquemin, lascerà l'azienda per attività umanitarie no-profit e verrà sostituito dal nuovo CEO, Maurizio Brusadelli, ex responsabile di €7 miliardi di vendite nell'area APAC-MEA di Mondelez.
Nonostante la riduzione delle aspettative di crescita organica a causa della regolamentazione italiana, le previsioni di crescita delle vendite per il 2023 restano confermate.
Inoltre, i margini sono previsti in crescita grazie all'apporto di Wolf e alla leva operativa.
Oggi Wolf è una controllata di Ariston Group. La loro offerta comprende un'ampia gamma di impianti di riscaldamento e ventilazione innovativi. In generale, Ariston sembra essere un titolo che può beneficiare dell'esposizione al trend delle pompe di calore.
Il grafico di Ariston: cosa comporta il recente ribasso
Il titolo si muove all'interno di un canale rialzista dai minimi dello scorso settembre, e dopo avere fallito con il massimo del 28 aprile a 10,78 euro, il superamento del lato alto del canale, i prezzi hanno avviato una veloce discesa.
La chiusura di lunedì a 9,51 euro è al di sotto della media mobile esponenziale a 100 giorni e della trend line rialzista che parte dai minimi di inizio novembre.Se il titolo dovesse rimanere al di sotto di area 9,50 potrebbe realizzarsi il test della base del canale citato, passante a 8,90 euro circa.
Solo recuperi al di sopra di area 10,10 negherebbero i recenti segnali di debolezza prospettando invece il test del lato superiore del canale, in transito in area 11,10 euro.